L’Università di Padova raccontata da Renzo Mazzaro

Per l'appuntamento de "Il Punto" di oggi, Renzo Mazzaro racconta alcune curiosità sull'Università di Padova. Questa festeggia il suo 800° compleanno.

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha aperto le celebrazioni per gli 800 anni dell’Università di Padova e anche l’anno accademico. L’ateneo, tra le prime 50 università del mondo ha avuto l’omaggio del Quirinale come meritava, ma Renzo Mazzaro nell’evento ha trovato qualche pecca.

“Ottocento anni di vita. Parliamo dell’Università di Padova, che festeggia il suo ottocentesimo compleanno. E’ nata nel 1222. Ed è la seconda università sorta in Italia, la prima è quella di Bologna, ma ha molti primati.

Alcuni primati dell’Università di Padova

A Padova si è, infatti, laureata la prima donna al mondo, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia. Quest’ultima è principessa veneziana vissuta nel 1600. Dal 1500 a Padova c’è il primo teatro anatomico. Questo è sorto per consentire lo studio della medicina e chirurgia con l’osservazione diretta e la manipolazione del corpo umano. inoltre, a Padova c’è il primo orto botanico realizzato al mondo, riconosciuto come patrimonio Unesco.

A Padova hanno insegnato personaggi famosi. Il più illustre tra questi è Galileo Galilei, che ha rovesciato le conoscenze dell’universo come sappiamo. Ma soprattutto ha introdotto il metodo scientifico, basato sulla sperimentazione: faccio un’ipotesi, la verifico con un esperimento, se l’esperimento mi dà ragione, formulo la legge.

Ossia, se non mi dà ragione, lo boccio e ricomincio. Il famoso motto provando e riprovando. In cui riprovando non vuol dire provare di nuovo ma bocciare l’ipotesi, riformularla e ripartire con un nuovo esperimento.

Un motore di cultura

Nel corso degli anni l’Università di Padova ha avuto ruolo importante durante il risorgimento, con la rivolta degli studenti nel 1948. E’ stata al centro della resistenza al fascismo dopo l’8 settembre 1943. Più di recente è stata attraversata dalle tensioni negli anni di piombo, sede dei famosi cattivi maestri.

Diciamo che è sempre stata è sempre stata un motore di cultura e di trasformazione sociale, passaggi che non sono mai tranquilli.

Una curiosità che pochi sanno

Ma c’è una curiosità, che forse pochi sanno. L’università di Padova è nata da una scissione di studenti e professori dell’Università di Bologna. Se ne andarono da Bologna e scelsero Padova perché non si sentivano liberi. Tanto che il motto di Padova divenne ‘Universa universis patavina libertas’, che vuol dire tutta la libertà a tutti.

E qui, ironia della sorte, nella celebrazione che si è tenuta ieri a Padova per l’anniversario degli 800 anni con la presenza del presidente della Repubblica, l’accesso non era libero ma per partecipare ci voleva l’invito, anzi l’accredito. Comprensibile misura di sicurezza, ma che faceva inesorabilmente a pugni con l’antico motto dell’Università.

Bisogna anche dire che le celebrazioni per gli 800 anni dureranno fino al 2023, quindi ci saranno manifestazioni aperte a tutti”.

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