Allagamenti e danni a Treviso e Venezia
A Villorba, le forti piogge hanno causato allagamenti, sommergendo le strade e bloccando le auto. Nella frazione di Robegano, nel comune di Salzano, il vento ha scoperchiato il tetto di un condominio. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente con tre mezzi per gestire l’emergenza.
Non solo Treviso, ma anche il resto della provincia veneziana ha affrontato difficoltà: il centralino dei vigili del fuoco ha ricevuto circa settanta chiamate per alberi abbattuti e danni causati dall’acqua.
Fogna in tilt al Lido
Al Lido di Venezia, gli impianti fognari sono andati in tilt, provocando allagamenti significativi. Oltre ai vigili del fuoco, anche i volontari della Protezione Civile sono scesi in campo per aiutare nelle operazioni di soccorso, con l’ausilio di motopompe provenienti da Mestre.
La pioggia battente ha interessato tutto il Veneto durante la notte, accompagnata da un calo delle temperature. A Treviso e Verona i termometri hanno segnato 20 gradi, mentre a Belluno si sono registrati 18 gradi. Nel corso della giornata, il tempo è migliorato con un leggero aumento delle temperature.
Ancora maltempo nei prossimi giorni
Tuttavia, la tregua potrebbe essere breve: nei prossimi giorni è attesa una nuova perturbazione con nevicate previste fino a 1800 metri. Queste nevicate, però, non saranno sufficienti a risolvere i problemi della Marmolada.
Il ghiacciaio continua a perdere tra i 7 e i 10 centimetri di spessore al giorno, e negli ultimi cinque anni ha visto ridursi la sua superficie di 70 ettari, equivalenti a 98 campi da calcio, secondo le ultime rilevazioni del Comitato Glaciologico Italiano.
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