L’uovo in camicia (spiega QUI Wikipedia) è una preparazione culinaria dell’uovo consistente nel gettarlo crudo e sgusciato in acqua bollente (acidificata con aceto) e mantenervelo per almeno tre minuti. La riuscita della preparazione è dovuta all’aceto, che acidifica l’acqua di cottura abbassandone il pH. Le proteine dell’albume coagulano a pH acido, il che evita la dispersione nell’acqua conservando l’albume intorno al tuorlo. Creare un vortice permette all’uovo, meno denso dell’acqua, di rimanervi al centro evitandone la dispersione nell’acqua di cottura. L’operazione richiede attenzione perché la turbolenza potrebbe provocare l’effetto opposto. L’uovo in camicia si mangia abitualmente con un’insalata verde, di valeriana, di pomodoro oppure caldo con salsa, pancetta e crostoni di pane. “Il ballo è servito”, il programma in onda su Radio Venezia (fra le 12.00 e le 14.00), con Sante lo chef della musica, vi propone: Uova in Camicia su Pane tostato, che si preparano in 5 minuti, cottura 9-11 minuti, per 4 persone ci servono:
- 8 uova
- 4 fette di pane casereccio tostato
- 12 pomodorini a grappolo
- 2 cucchiai di aceto balsamico
- 12 foglie di basilico fresco
Le Uova in Camicia su Pane tostato: è una vera sfida!
Procedimento: mettete i pomodorini su una teglia, conditeli con l’aceto e fateli arrostire – nel forno a 180°C – per 6-8 minuti, fino ad ammorbidirli. Intanto, bollite dell’acqua e preparate le uova in camicia: usando un cucchiaio bisogna creare un vortice, al centro del quale si rompono le uova – una per volta – facendole cuocere per tre minuti, finché l’albume sarà leggermente sodo.
A questo punto, le togliete dall’acqua con un mestolo forato, lasciate scolare il liquido in eccesso e le disponete sul pane leggermente tostato, contornandole con i pomodorini e guarnendo con il basilico. Servitele calde.
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