Il primo cittadino di Jesolo, Valerio Zoggia, interviene sul tema delle vaccinazioni contro COVID-19 invitando gli jesolani a rispondere alla chiamata sia dell’Azienda sanitaria Ulss4 Veneto Orientale sia dei medici di medicina generale a sottoporsi all’immunizzazione contro SARS-CoV-2
Il discorso del sindaco
“Ritengo doveroso, in qualità di sindaco, rivolgermi a tutti quegli jesolani per i quali in questi giorni si stanno rendendo disponibili le sedute per la vaccinazione contro COVID-19. Lo faccio raccogliendo l’appello che mi è pervenuto soprattuto dai medici di medicina generale che stanno percependo un tentennamento e uno scetticismo nella prenotazione degli appuntamenti, soprattutto tra i sessantenni.
L’auspicio è che si tratti solo di una percezione e che in realtà l’adesione alla campagna vaccinale da parte degli jesolani si confermi all’altezza delle aspettative e si concretizzi al più presto. Attendere fino all’ultimo minuto disponibile per prenotarsi rischia di appesantire la macchina delle vaccinazioni, lasciare delle sedute deserte e rallentare il percorso di immunizzazione complessivo.
Non deve esserci paura, né diffidenza verso il vaccino. I dati ci stanno mostrando la loro efficacia. Si è drasticamente ridotto il contagio tra gli operatori sanitari, gli ospiti delle RSA e si iniziano a vedere gli effetti sulla popolazione over 80.
Guardando a noi, alla nostra Jesolo, ritengo essenziale che ogni cittadino senta suo il dovere di tutelare sé stesso e chi gli sta vicino e, allo stesso tempo, di concorrere a proteggere anche il buon andamento della stagione estiva, dell’economia turistica cui la città deve il suo benessere.
Abbiamo la possibilità di mostrare ai nostri ospiti di essere una comunità unita e protetta, capace di proteggere anche chi viene a soggiornare nel nostro territorio. Dobbiamo essere consapevoli della responsabilità a cui siamo chiamati e rispondere tutti, uniti”.