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Vaccino anticovid, divisione tra i virologi. Si parte nel 2021

Il nuovo vaccino anticovid divide i virologi. Andrea Crisanti sceglie Milano per svelare i retroscena del ritrovato che dovrebbe salvare il mondo dalla pandemia, ma l' immunologa Viola ribatte: io mi vaccino

Vaccino anticovid si o no. I virologi si dividono. L’immunologa Antonella Viola non ha dubbi: “se mi chiamassero a gennaio per la somministrazione del vaccino pfizer accetterei”.

Vaccino anticovid

Il microbiologo Andrea crisanti invece punta i piedi; “Senza i dati non lo farei”. “Normalmente” ha dichiarato durante Focus live, il festival della divulgazione scientifica a Milano “ci vogliono dai 5 agli 8 anni per produrre un vaccino”.

Crisanti insomma non si schiera con i novax, semplicemente non si fida delle procedure adottate dai ricercatori che, in una febbrile corsa contro il tempo in questi mesi, sono riusciti a ad abbreviare in modo straordinario l’iter per la produzione del vaccino.

“I ricercatori” ha spiegato Crisanti, “hanno trovato una scorciatoia e testato il vaccino nelle tre fasi come da prassi ma contemporaneamente saltando la normale sequenza fase 1 fase 2 fase 3 e affrontando le tre fasi in parallelo i problemi emersi nelle fasi non sono stati risolti”. Insomma, secondo Crisanti deve fatto un processo di revisione; ha concluso spronando a creare una rete di laboratori in Italia capaci di fare i necessari test.

L’approvvigionamento

La macchina per l’ approvvigionamento dei vaccini però è già partita ed è gestita direttamente dal governo ,e nel Veneto si stanno scaldando i motori per quando arriveranno. Rispetto la libertà di pensiero ha detto Zaia , ma io farò il vaccino e alla volta di gennaio ne avremo almeno sei . Il personale sanitario sarà probabilmente vaccinato con lo pfizer.

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