Venezia città di scambi commerciali con Longarone e ora anche culturali. La festa della Sensa è un’occasione per dare voce ad uno dei sopravvissuti della tragedia del Vajont, una strage che a Longarone nessuno vuole venga dimenticata
Le parole del Presidente Associazione Vajont
Renato Migotti: “Longarone ha un riferimento storico duplice con l’acqua, uno quello che è veramente storico ed è il legame attraverso il Piave tra la zone del longaronese e con la fruitazione delle zattere fino a Venezia. Quindi, un rapporto economico, una dipendenza con Venezia. Già dal 700, Longarone diventa un paese fiorente per questi trascorsi commerciali e questi rapporti commerciali con Venezia.
Il ricordo della tragedia
Stando per noi per la nostra associazione, diventa un anno importante perchè vorremmo capire come trasmettere con efficacia, ma anche con senso emotivo la memoria di quello che è accaduto.
Per noi che abbiamo vissuto il Vajont, che siamo la testimonianza ancora viva, superstiti ormai rimasti, proprio anche per motivi anagrafici, il Vajont non va ricordato solo al cinquantesimo, sessantesimo anno, ma tutti i giorni e tutti gli anni perchè è un evento catastrofico che ci ha segnato per sempre la nostra vita.
Cosa trasmette la diga
La diga la vedo tutte le sere, è sempre presente sul Longarone perchè è illuminata. Quindi, diciamo che mi trasmette un momento angoscioso. È un simbolo che è un bene che ci sia perchè deve essere un simbolo di monito, ma per noi longaronesi e per chi ha vissuto la tragedia è un simbolo che trasmette un emotività.”
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