Valerio Niero: lo ricordiamo 42 anni dopo

Doveva essere la commemorazione del lagunare Valerio Niero scomparso a soli 21 anni durante un esercitazione. Invece a Mirano si è finito per parlare di pace e di missioni internazionali per la pace

Valerio Niero aveva appena 21 ani e una vita davanti. Viveva a Mirano e frequentava farmacia all’università, ma il primo febbraio del 1980, le gelide acque davanti a San Vio lo hanno travolto e affogato durante un’esercitazione con le truppe anfibie dei lagunari.

La tragedia di Valerio Niero

Era una semplice esercitazione, non poteva morire così. La sua scomparsa ha lasciato attoniti i suoi compagni. Il mezzo anfibio che doveva sbarcare i militari, si è aperto prima del tempo, e lui tra l’ultimo della fila, è stato travolto dal mare grosso. Una perdita non ancora assorbita fino in fondo.

A 40 anni dalla sua scomparsa, Mirano voleva ricordarlo ma a causa delle restrizioni legate all’emergenza covid, le celebrazioni sono saltate, ma ricordare Valerio era un imperativo per tutti, anche se in ritardo di due anni. E dopo la pandemia e nel pieno di una guerra, la parola “pace” è ricorsa spesso.

Con Valerio non è stata ricordata soltanto la pace ma anche l’impegno dei lagunari durante l’emergenza covid e quello in corso in due missioni internazionali. 15 le sezioni accorse per la cerimonia. Che non accada più, è ciò che si augura la sorella Francesca

Pierangelo Zanetti, Presidente ALTA Ass. lagunari truppe anfibie nazionale

“Abbiamo avuto occasione di ricordare il sacrificio di Valerio accumulandolo poi al sacrificio di tutti i lagunari dell’ ALTA che si sono spesi e si stanno ancora spendendo nel corso dell’epidemia di covid, in assistenza ai presidi ospedalieri e in assistenza ai centri vaccinali e ricordando anche i fratelli in armi del reggimento che attualmente sono presenti con il reggimento schierato al completo alla missione Leonte e Libano e con una compagnia con la missione Unosom in Somalia, dove si stanno occupando di portare uno spiraglio di pace alle popolazioni martoriate dai noti eventi della cronaca di tutti i giorni”.

Paolo Stocco, Presidente Alta Mirano

“Una commemorazione, praticamente del nostro lagunare Valerio. E’ purtroppo deceduto 42 anni fa in servizio, in addestramento. Ce lo teniamo nel cuore. Devo ringraziare tutte le associazioni consorelle, che sono una quindicina”.

Francesca Niero, sorella di Valerio

“E’ davvero una grande emozione vedere che tanti ancora si ricordano di lui, e vogliono ricordarlo. Tante altre cose non saprei dirle, perchè sono molto emozionata. E’ stata una bella cerimonia. Ringrazio tantissimo l’Alta di Mirano. Hanno organizzato veramente una bella e possente festa, diciamo. Chiamiamola festa per ricordarlo, e non per l’evento che è successo. E mi auguro che non succedano più cose del genere. Questo mi sento di dire nel messaggio: che non succedano più queste cose”.

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