Entro il 2035 tutte le case degli italiani dovranno avere degli interventi costosi di contenimento di inquinamento o dispersione di calore o interventi sugli impianti elettrici, con la eliminazione dei carburanti fossili per il riscaldamento. Sarà un attacco alla casa?
Luigi Gandi: “Penso che abbiamo dato dei suggerimenti concreti. Comunque questa è l’ultima parte della trasmissione. Senza spaventare troppo la nostra popolazione perché avranno quei sette anni di tempo per organizzarsi, per adeguarsi, per cercare la soluzione migliore, intanto perché le case continuino a valere, perché poi non potete più né affittarle né venderle, potete ereditarle, potete risiedere in quelle case ma non le potete né più affittare né vendere. Quindi dovete fare ulteriori investimenti”.
“Credo, Presidente, che questa sera qualche stimolo e qualche consiglio delucidativo sia stato utile, no? Cosa dice lei?”
Il patrimonio in Veneto
Le parole del Presidente dell’Ance Veneto Paolo Ghiotti: “Mi permetto di correggerla perché l’Unione Europea non è uscita con delle regole così severe, diciamo. Non è detto che… Anche perché sia ben chiaro, è impossibile che lo stato italiano in sette anni riesca a performare e portare nel 2030 in classe le nostre case: uno perché tanto per dare dei numeri e capire, noi in Veneto un patrimonio di circa 1.200.000 edifici ne abbiamo 760.000 che devono essere riqualificati con i costi che dicevo prima che vanno dai 400 ai 700 euro al metro quadro”.
“Quindi significa che il valore è diminuito dai 400 ai 700 euro al metro quadro? Se prima valeva 1500 adesso vale 1000”.
“Beh diciamo che se uno compra deve fare il costo o la valutazione dove i costi per il restauro sono tot, che ovviamente deve sommarli all’acquisto per cui una casa che è in classe G e costa 100, per aggiustarla e portarla in classe A ce ne vogliono 60, quella casa costa 160. E quindi dovrebbe comprarla con quella ovvia valutazione che è la detrazione dei costi che servono per renderla performante al di là…”
“Questo è già operativo come principio oppure sta succedendo?”
I costi e il valore della casa
“Ma no, diciamo che è oggettivamente valido perché se ti propongono una casa a 2000 euro al metro quadrato ed è completamente fatiscente, risulta essere una casa invendibile. Se la stessa, invece, te la propongono ad un costo che è 1200-13000, a seconda del posto dove sei, probabilmente dici, la pago si, finita 2 milioni però ho la casa che è finita. Ha gli impianti nuovi, i serramenti nuovi, è performante, è in classe A+ e quindi ha determinate…”
“Anche i pavimenti si devono cambiare o no secondo lei?”
“Se uno deve rifare un impianto e magari pensa ad un impianto di riscaldamento e di refrigerazione a pavimento è ovvio che i pavimenti…”
“Se uno ha marmo?”
“Se uno ha marmo non disfi il marmo se il marmo gli piace ma fa un riscaldamento tradizionale a muro oppure anche ad aria”.
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