Vanessa Ballan, cambia la linea difensiva di Fandaj

Omicidio di Vanessa Ballan. Cambia la strategia difensiva dell'uomo accusato di avere ucciso la 26 enne di Riese Pio X. Le due legali che lo difendono hanno deciso di non chiedere la sua scarcerazione

Il caso di Bujar Fandaj, l’artigiano quarantenne di origine kosovara accusato dell’omicidio di Vanessa Ballan nella marca trevigiana, sta attirando l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica. Le sue avvocate hanno sorpreso molti rinunciando a impugnare l’ordinanza cautelare davanti al Tribunale del Riesame di Venezia.

La tutela della riservatezza come strategia legale

Le dichiarazioni delle avvocate mettono in luce la volontà di tutelare la riservatezza della fase processuale in corso, suggerendo una possibile strategia difensiva basata sulla discrezione. Avevano precedentemente presentato un’istanza per la scarcerazione di Fandaj, sostenendo che non fosse reo confesso e che la telefonata al 112, in cui dichiarava di aver fatto una brutta cosa, non potesse essere considerata una confessione valida.

Il silenzio di Fandaj

Da quando è stato fermato e successivamente sottoposto a custodia cautelare, Fandaj ha scelto di non rispondere durante gli interrogatori, mantenendo così un profilo basso in questa fase processuale ancora in divenire. Le avvocate sembrano intenzionate a gestire la vicenda con riservatezza, forse nell’ottica di preservare al massimo la privacy del loro assistito.

Il prossimo interrogatorio e le prospettive future

Al momento, Fandaj è accusato di omicidio volontario pluriaggravato, ma la sua linea difensiva rimane incerta. La sua prossima udienza potrebbe svelare ulteriori dettagli sulla strategia adottata dalle avvocate e sull’andamento del caso. Entro la fine di gennaio, è previsto un nuovo interrogatorio da parte del Sostituto Procuratore di Treviso, Michele Permunian, che potrebbe fornire ulteriori elementi per la ricostruzione della vicenda.

Il mistero attorno a questo caso continua a intrigare l’opinione pubblica, mentre la difesa di Bujar Fandaj cerca di navigare tra le complessità del sistema giudiziario, cercando di proteggere la riservatezza del proprio cliente e di contestare le accuse che pendono su di lui.

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