Vanessa Ballan di Riese Pio X è stata presa a pugni, poi sono arrivati i fendenti: 7 coltellate, tutte sul torace, ed è stata morire dissanguata. L’autore dell’ennesimo femminicidio ora è in carcere, in stato di fermo per omicidio volontario aggravato. I carabinieri sono andati a prenderlo a casa dopo 12 ore dal delitto avvenuto tra le 11:21 e le 11:47 di ieri, martedì 19 dicembre, nella casa di Vanessa Ballan, 27 anni. Era incinta da novembre e aveva presentato un certificato medico dove lavorava: la gravidanza era difficile, stava a casa.
Il profilo dell’assassino kosovaro Bujar Fandaj
Lui, Bujar Fandaj, 41 anni, padre di un ragazzino di 15 anni, ha chiamato il 112, ha confessato l’omicidio e ha annunciato che il giorno dopo si sarebbe costituito. Secondo gli investigatori, coordinati dal procuratore capo di Treviso Marco Martani, stava preparando la fuga. Sarebbe certa la premeditazione, una delle aggravanti per cui si trova in stato di fermo, insieme a quella legata allo stato interessante della vittima. Vanessa lo aveva denunciato per stalking dopo che lui non aveva accettato la fine della relazione. L’uomo aveva preparato il passaporto. Il giorno prima dell’omicidio, il killer aveva acquistato una nuova sim telefonica da utilizzare probabilmente nella latitanza. Ha raggiunto il luogo del delitto in bici, evitando il furgone solitamente utilizzato per lavorare. È titolare di una ditta di tinteggiature.
Lutto regionale durante i funerali di Vanessa
La reazione nel Veneto e in Italia è diventato un nuovo tsunami, simile a quello nato con il caso di Giulia Cecchettin. In questo caso in più c’è una denuncia per stalking e l’opinione pubblica si chiede cosa fare, oltre che denunciare per fermare un assassino. Luca Zaia ha annullato la sua presenza al concerto previsto al Teatro La Fenice questa sera, mercoledì 20 dicembre, e ha annunciato il lutto regionale durante i funerali di Vanessa Ballan.
GUARDA ANCHE: Cecchettin, Filippo Turetta compie 22 anni in cella