Roberto Ferrara, amministratore unico Vega scarl, interviene per quanto riguarda la grande tappa raggiunta dal Vega di Mestre: 25 anni dalla sua creazione, voluta da Massimo Cacciari, e mostra il ruolo fondamentale che la società nella nascita di start-up.
La società
Vega, una società pubblica con qualche partecipazione da parte delle banche, il cui obbiettivo principale è offrire spazi, con affitti agevolati per le start-up e i giovani. Luogo dove pullulano start-up, con 2.000 posti di lavoro stabili, che riescono a trovare spazio nell’industria diventando piccole imprese di successo. La società inoltre vanta di essere all’avanguardia dal punto di vista scientifico e tecnologico.
Le difficoltà economiche di Vega
Negli ultimi anni Vega e la società sta conoscendo un incremento economico, nonostante la situazione difficile a causa dell’ingente somma di debiti, di circa 15 milioni. Ferrara assicura che comunque vi è una crescita positiva con un incremento del fatturato del 24% previsto per il 2019.
Per compensare ai debiti la società nel tempo ha posto vari bandi per avviare procedure per vendere il complesso immobiliare del Vega. Con terzo bando recente si è cercato invece di vendere 2 lotti, la Torre Hammon e il Padiglione Antares, entrambi venduti, movimentando la situazione economica. La situazione appare promettente in quanto si attendono nuovi investimenti a breve.
La collaborazione con IUAV e Fondazione Ca’Foscari
Vega è un incubatore d’impresa certificato che la società possiede grazie alla convenzione con IUAV e Fondazione Ca’ Foscari, e proseguirà nel tempo ad esserlo al fine di beneficiare le nuove start-up. La società negli ultimi anni ha dato il via ad accordi con la Fondazione Ca’Foscari, che ha portato benefici tramite collaborazioni con aziende prestigiose italiane, come l’Istituto Italiano di Tecnologia e il Centro Mediterraneo per gli Studi Climatici.
Tra le altre anche “Mo”, un’azienda insediatasi al Vega che lavora nel settore sismico, dal prestigio internazionale. E anche il Fablab, una start-up nata al Vega, oggi un vera e propria impresa, che espone alla Biennale. Un laboratorio di fabbricazione digitale, con l’obiettivo di essere a servizio dei creativi e del digitale innovativo (per sapere di più guarda la nostra intervista a Andrea Boscolo, co-fondatore e manager del Fablab Venezia).