“La gente ha voglia di mare, di spiaggia, di vacanza. Ma questo è il momento di continuare con atteggiamenti responsabili, da parte di tutti”. E’ quanto chiede Aja, attraverso il presidente, Alberto Maschio, alla vigilia del ritorno del Veneto in zona gialla, che porterà ad avere nuove libertà di movimento e di incontro tra le persone.
Veneto in zona gialla
“Questo è un momento cruciale – interviene – dal quale potrebbe dipendere il futuro stesso dell’imminente stagione turistica. Lunedì il Veneto ritorna in zona gialla, ma questo non deve essere interpretato come un “libera tutti”, anche perché i dati ufficiali forniti dall’Azienda sanitaria continuano ad evidenziare un certo numero di contagi e di ricoverati al Covid-Hospital.
Comportamento
Dobbiamo, dunque, continuare ad avere dei comportamenti rispettosi delle semplici norme che ci sono state indicate, ovvero il rispetto del distanziamento, l’uso corretto della mascherina e l’igienizzazione delle mani. Solo con un impegno da parte di tutti, a cominciare da noi stessi, riusciremo ad uscirne quanto prima ed a riprendere, per quanto possibile, una vita normale.
Stagione balneare
Senza contare che stiamo per iniziare una nuova stagione balneare che significa anche lavoro per migliaia di persone, ora giustamente preoccupate per il loro futuro. So esserci una certa stanchezza nel sentirci dire queste cose, così come sono consapevole che tutti noi abbiamo sempre cercato di rispettare le regole: si tratta di fare un altro sforzo, per uscire del tutto da questa situazione”. GUARDA ANCHE: Jesolo, coprifuoco alle 22 fino a luglio: piovono le disdette
Protocolli
Maschio conferma, nel contempo, l’impegno dell’associazione sul fronte dei protocolli. “Siamo impegnati ad ogni livello per riuscire ad ottenere delle norme meno stringenti e che consentano di accogliere i turisti, facendo loro vivere una vacanza serena e in sicurezza ed al contempo permettano alle aziende di lavorare e a dare lavoro”.