La 77 Mostra del Cinema di Venezia arriva al suo termine presentando gli ultimi film. Venezia 77 chiude calando un asso, l’ultimo film in concorso è infatti il più atteso si tratta di Nomadland di Chloé Zhao con una Frances McDormand più dura che mai nei panni di una donna che vive attraversando, con un furgone, i deserti.
Between Dying di Hilal Baydarov
In Between Dying dell’azerbaigiano Hilal Baydarov. Protagonisti sconfinati paesaggi attraversati da un uomo in fuga che vive strane storie e incontra strani personaggi che non sanno amare, ma che tuttavia credono nell’amore.
I predatori di Pietro Castellitto
Un esordio fresco e sorprendente quello di Pietro Castellitto, figlio di Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, con “I predatori” presentato nella sezione “Orizzonti”. Il giovane regista dirige se stesso nei panni di un assistente di filosofia lasciato fuori da un progetto importante e ciò da vita a stralunate conseguenze.
La verità sulla dolce vita di Giuseppe Pedersoli
Altro film fuori concorso “La verità sulla dolce vita” di Giuseppe Pedersoli, figlio di Bad Spencer e nipote di Giuseppe Amato, il produttore che contro tutto e tutti decise (dopo aver consultato pure Padre Pio) che “La dolce vita” si doveva girare nonostante i costi fino ad allora mai così alti per un film. Il tutto viene ricostruito in base a documenti originali completamente inediti.
Notturno di Gianfranco Rosi
Chi vincerà Venezia 77? Voci di corridoio danno per favorito “Notturno” di Gianfranco Rosi. Il documentario che racconta la vita sotto le bombe della guerra civile in Siria. Un film molto amato dai giornalisti accreditati al festival.