Domenica 4 settembre alla Mostra del Cinema di Venezia è il giorno di L’immensità. Film in concorso di Emanuele Crialese con Penelope Cruz e Vincenzo Amato. Una storia, ha detto il regista, “che mi riguarda molto da vicino, è la mia storia in chiave poetica, sarebbe riduttivo definirlo il mio ‘coming out’, il pubblico penserebbe a un film sulla transizione ma non è affatto così”.
L’immensità
L’immensità è ambientato in una Roma “metafisica” degli anni ’70, tra palazzi in costruzione in periferia. Racconta la storia di una famiglia in cui l’amore è finito e, nell’infelicità, una madre cresce tre figli, la maggiore dei quali rifiuta il suo nome e mette in dubbio la sua identità di genere.
Il commento del regista
L’immensità è il film che inseguo da sempre: è sempre stato ‘il mio prossimo film’, ma ogni volta lasciava il posto a un’altra storia, come se non mi sentissi mai abbastanza pronto, maturo, sicuro. È un film sulla memoria che aveva bisogno di una distanza maggiore, di una consapevolezza diversa.
Come tutti i miei lavori, in fondo è prima di tutto un film sulla famiglia: sull’innocenza dei figli. Sulla loro relazione con una madre che poteva prendere vita solo nell’incontro, artistico e umano, con Penélope Cruz. Con la sua sensibilità e la sua straordinaria capacità di interazione con tre giovanissimi non attori che non avevano mai recitato prima. Luana, Patrizio e Maria Chiara sono rimasti bambini sempre, e come tali sempre intensamente e immensamente veri.
Red carpet di “L’immensità”, di Emanuele Crialese
- Penelope Cruz calca il red carpet in mise floreale con un abito da sera firmato Chanel, nero con ricami rosa pastello. E si conferma diva indiscussa della serata, con un outfit che combina l’esotico al bon ton.
- Un look genderless più misterioso invece per Michele Bravi. Composto da blazer con scollo a V chiuso in vita da una lunga cintura di tessuto, pantalone ampio svasato e uno sleek hairstyle bagnato, che accresce il fascino del suo make up ipnotico.
- Stella Maxwell sfila con un lungo abito nero raffinatissimo dallo spacco vertiginoso, con rouches di tessuto che formano un fiore sulla spalla.
- Ammalia il look di Irina Shayk, che all’abito da sera in seta nera aggiunge un eye-liner nero da gatta.
- Francesca Sofia Novello opta per un abito rosa shocking di Ram Al Ali, con trama principe di galles, e un trionfo di tulle vaporoso che spunta dall’orlo della scollatura.
- Fiammetta Cicogna con un minidress di Philosophy di Lorenzo Serafini, presenta uno strascico, dalle maniche svasate, profonda scollatura e spalle leggermente imbottite.
- Riccardo Pozzoli sfila con uno smoking mentre la moglie, Gabrielle Caunesil, sfoggia un abito a colonna color avorio di Giorgio Armani. Con texture in pizzo e schiena scollata, decorata da una rete di cinturini neri.
- La madrina Rocìo interrompe l’armonia degli abiti da sera con un power look in bianco di Kiton. Pantalone a sigaretta, gilet, e giacca destrutturata lunga sul retro, in piena tendenza minimal.
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