L’addio a un pioniere dell’imprenditoria
Il mondo imprenditoriale veneto e italiano piange oggi la scomparsa di Pino Bisazza, figura di spicco che ha saputo imprimere un segno indelebile nella storia dell’industria e dell’innovazione. Si è spento a Vicenza, la sua città natale, all’età di 88 anni.
Nato nel 1936, Bisazza ha iniziato il suo percorso professionale negli anni Sessanta, entrando nell’azienda di famiglia. L’azienda Bisazza, leader nel settore dei mosaici con sede a Montecchio Maggiore.
Dopo aver ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato dal 1975, nel 2000 decise di intraprendere una nuova avventura imprenditoriale. Fonda Trend Group, azienda che in pochi anni è diventata leader globale nel campo dei mosaici, dei vetri colorati e delle soluzioni per l’interior decoration.
L’innovazione di Bisazza
La sua visione ha portato Trend Group a espandersi nei mercati nordamericano e mediorientale, distinguendosi per l’attenzione alla sostenibilità.
Nel 2002, sotto la guida di Bisazza, l’azienda è stata la prima nel settore a ottenere la certificazione green, grazie a un impegno costante nella riduzione dell’impatto ambientale e nell’utilizzo di materiali riciclati.
Tra i progetti più prestigiosi realizzati sotto la sua direzione, si annoverano opere iconiche come la Royal Clock Tower alla Mecca, l’Academy Museum of Motion Pictures a Los Angeles e l’Auditorium Foyer del Musée du Louvre. Ogni opera porta il segno dell’eccellenza e dell’innovazione che hanno contraddistinto la visione imprenditoriale di Bisazza.
Lo sviluppo del territorio
Oltre al successo aziendale, Pino Bisazza ha ricoperto ruoli di rilievo nel panorama associativo, tra cui la presidenza di Confindustria Vicenza dal 1995 al 1999 e quella dell’Associazione degli Industriali vicentini.
È stato inoltre vicepresidente del quotidiano “Il Gazzettino” e fondatore della Fondazione Nord-Est, a testimonianza del suo impegno per lo sviluppo socio-economico del territorio.
“Se n’è andato un pioniere dell’imprenditoria veneta,” ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ricordando il contributo straordinario di Bisazza. A lui si uniscono le parole di affetto di chi lo ha conosciuto, riconoscendo in lui un uomo che ha saputo unire visione, determinazione e amore per la sua terra.
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