Dentro l’Arte, un’opportunità per tutti
Organizzato dall’associazione Barchetta Blu in collaborazione con diversi partner istituzionali, il festival è stato presentato oggi a Ca’ Farsetti dall’assessore alle Politiche educative, Laura Besio. Erano presenti anche Marina Zulian, coordinatrice dei progetti di Barchetta Blu, e rappresentanti di fondazioni e musei coinvolti.
Quest’anno il tema della rassegna, inserita nel palinsesto de Le Città in Festa, è “Segni Comunicanti. Segni in gioco, segni danzanti, segni in musica”. Il festival offre un ampio ventaglio di attività per bambini, famiglie, scuole e adulti, per sottolineare l’importanza della comunicazione attraverso l’arte.
Come ha affermato Marina Zulian, “Con ‘Segni comunicanti’ desideriamo mostrare come l’arte ci unisca, rendendola un mezzo dinamico di espressione”.
Un viaggio nell’arte
Le attività per i più giovani si svolgeranno in diverse location, tra cui The Home of Human Safety Net in Piazza San Marco, i Magazzini del Sale a Dorsoduro e l’Accademia delle Belle Arti. Questi eventi includeranno letture di albi illustrati e percorsi di giocoteatro.
Inoltre, le proposte per le scuole comprenderanno eventi presso la Galleria di Palazzo Cini, la Fondazione Bevilacqua La Masa, e lo spazio dell’Arsenale Nord in occasione di Arte Laguna Prize, con incontri a Palazzo Bonvicini legati all’esposizione “ULYSSES. Siamo tutti eroi”.
Per i giovani e gli adulti, il festival offre esperienze come “Il cassetto Nero” al Padiglione della Georgia per la 60° Biennale di Venezia e “Lega il segno”, un percorso tra calligrafia e arte che si terrà tra Mestre e Venezia.
Un apprendimento collettivo
Laura Besio ha sottolineato come Venezia sia un crocevia di arte in ogni suo aspetto e come “Dentro l’Arte” rappresenti un’opportunità unica di apprendimento per giovani e famiglie, grazie alla partecipazione di enti e associazioni di grande rilievo.
Il festival si arricchisce ulteriormente con iniziative partner in luoghi iconici come il negozio Olivetti di Piazza San Marco, il Palazzetto Bru Zane e Palazzo Venier, oltre a eventi a Mestre, presso il Centro Culturale Candiani e la Fondazione Musei Civici, legati alla mostra di Matisse e a un omaggio a Gianni Rodari.
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