Alloggi per turisti affittati a studenti. Dal 7 settembre al 28 ottobre, dei 138 appartamenti a disposizione, la metà è già occupata, a canoni più accessibili di quelli praticati ai vacanzieri.
Alloggi
E’ la virata che Venezia sta impartendo alla propria vocazione turistica dopo i mesi bui dell’epidemia, da un’idea partita dal rettore dell’iuav Alberto Ferlenga.
Nei mesi di spopolamento cittadino l’università ha riunito Confedilizia, l’Abbav, l’associazione degli host del Veneto e l’Agata, associazione per la promozione della disponibilità degli alloggi per studenti nella città antica, e il gioco è partito fornendo alloggio a 68 studenti. Una comunità multiculturale, un 10% di loro è straniero, sia Stati Uniti, Cina, Turchia, Messico e Russia.
Il futuro dell’iniziativa
I numeri incoraggianti hanno fatto da collante al punto che si sono accodati il conservatorio Benedetto Marcello , la regione Veneto e la città metropolitana . L’avvocatura civica del comune ha elaborato un contratto adatto alle esigenze di studenti e proprietari, rimasti a digiuno della ben più remunerativa rendita turistica.
I veneziani si sono adeguati al cambio di passo del mercato residenziale e c’è già chi comincia a sognare, persistendo l’assenza di turisti, che dopo gli studenti arrivino anche nuovi veneziani.