Nei giorni scorsi, il personale della Polizia di Frontiera Aerea di Venezia – presso l’Aeroporto Internazionale Marco Polo, ha avviato un’attività investigativa che ha permesso di disarticolare parte di un’organizzazione criminale internazionale dedita al furto e riciclaggio di costosi profumi delle case profumiere più in voga del mercato, portando all’arresto in flagranza di reato.
La dinamica del furto
I due cittadini dell’ Europa dell’est, più precisamente di nazionalità lituana, sono stati rintracciati presso la zona partenze dello scalo aereo nel momento in cui stavano occultando all’interno di uno dei loro bagagli delle confezioni di profumo marca “Chanel” dall’elevato valore commerciale. Tale merce è risultata essere stata asportata poco prima presso il negozio “Aelia Duty Free” situato poco dopo i controlli di sicurezza dei passeggeri in partenza.
Gli accertamenti
Alla luce dei fatti, l’attività d’indagine si è sviluppata con la visione delle registrazioni del sistema di videosorveglianza aeroportuale messo a disposizione dalla società di gestione aeroportuale e con ulteriori accertamenti presso una struttura ricettiva della zona, ove i due alloggiavano da diversi giorni. Questo ha permesso di rinvenire all’interno della loro camera ulteriori 64 confezioni sigillate di profumi tutti a Marchio “Chanel” del valore commerciale alla vendita di oltre €8500, risalenti ad altri furti perpetrati dagli stessi soggetti, nei giorni precedenti e sempre ai danni del negozio “Aelia Duty Free” dell’Aeroporto “Marco Polo”. Le indagini operate dagli investigatori hanno appurato inoltre che uno dei due lituani disponeva di una patente e una carta di identità tedesche contraffatte, riportanti la propria foto ma differenti generalità, al fine quindi di avere una seconda identità utilizzata per la prenotazione dell’hotel in cui i due alloggiavano e dei biglietti aerei necessari per l’accesso alle aree aeroportuali.
Tutto il materiale recuperato è stato posto a sequestro penale per la successiva riconsegna alla società proprietaria.