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Venezia, il ticket d’accesso rincara a 10 euro

Il nuovo ticket d’accesso a Venezia, attivo dal 2025, prevede tariffe maggiorate per chi prenota all’ultimo minuto, puntando a ridurre l’eccessivo afflusso turistico

Dal 2025, Venezia introduce nuove regole per il ticket d’accesso, con tariffe maggiorate per prenotazioni last minute e un aumento delle giornate a pagamento, per contrastare l’eccessivo afflusso turistico.

Le novità per il 2025

Dal 2025 il Comune di Venezia introduce ulteriori misure per contrastare l’overtourism, con un nuovo sistema di ticket di accesso che penalizza chi prenota all’ultimo minuto. Il prezzo del biglietto, infatti, sarà di €10 per chi prenota entro i tre giorni precedenti l’arrivo, mentre chi prenota con almeno quattro giorni di anticipo pagherà solo €5.

Questa novità è parte di una strategia più ampia che include un aumento delle giornate a pagamento, che passano da 29 a 54 rispetto all’anno della sperimentazione.

Il ticket sarà obbligatorio dal 18 aprile al 4 maggio per tutti i giorni, e successivamente nei fine settimana fino a luglio, comprendendo anche lunedì 2 giugno. L’obiettivo è ridurre l’affluenza nei giorni di maggiore affollamento, noti come “giornate da bollino nero”.

Le esenzioni del ticket d’accesso

Rimangono in vigore le esenzioni già applicate quest’anno, che riguardano i residenti, i pendolari, i lavoratori, gli studenti, gli atleti, chi si reca a visitare malati e, più in generale, i residenti della regione Veneto che preavvisano il loro ingresso in città.

La misura è stata presentata ufficialmente dal sindaco Luigi Brugnaro e dagli assessori Michele Zuin, Simone Venturini e Sebastiano Costalonga, i quali hanno ribadito la loro fiducia nel ticket come strumento efficace per la gestione dell’afflusso turistico. Secondo quanto riferito durante la conferenza stampa, i risultati della sperimentazione del 2023 sono stati incoraggianti, con una sensibile riduzione dell’affollamento nei periodi critici.

L’introduzione di queste nuove regole segna un ulteriore passo verso un modello di turismo più sostenibile per Venezia, cercando di bilanciare le esigenze dei visitatori con la tutela del delicato patrimonio storico e culturale della città.

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