Tra il fiorire di libri sulla storia di Venezia a cui abbiamo assistito in questi anni, “Venezia in divenire” ha una marcia in più. Gode infatti del patrocinio dell’Ateneo Veneto, e questo perché rivela la Venezia che cambia, quella non appiattita sugli edifici straordinari costruiti fino al 700, ma ricostruisce con un poderoso corredo fotografico la storia degli edifici ottocenteschi e novecenteschi che hanno faticato a farsi strada tra calli e campielli ma che hanno aiutato il centro storico a rimanere vivo e abitato.
L’altra Venezia, quella che non si è rifiutata di evolvere
Gli autori Giorgio Trovato, Carlo Rubini e Moro Vianello raccontano come sono nati gli insediamenti industriali alla Giudecca, le case popolari e le grandi opere volute tra grandi battaglie di illustri ingegneri e architetti. L’altra Venezia insomma, quella che non si è rifiutata di evolvere.
Le parole di Franco Vianello Moro, autore di “Venezia in divenire”
”Tra la fine dell’Ottocento e tutto il Novecento la città ha visto un fiorire di insediamenti anche industriali. La Giudecca per esempio erano nominata la piccola Manchester della laguna e tutto il bordo nordest di Cannaregio aveva molti insediamenti industriali.
Tra gli insediamenti la realizzazione di alcune opere pubbliche mastodontiche, che a maggior ragione al giorno d’oggi sarebbero per molte ragioni impensabili. Pensate che nel 1932 l’ingegnere Eugenio Miozzi, capo dei lavori pubblici del comune, realizza il ponte automobilistico, oggi Ponte della Libertà, Piazzale Roma e il suo garage comunale, che all’epoca era il più grande d’Europa. Apre anche Rio Nuovo e realizza quella che oggi è la Riva dei Sette Martiri, senza dubbio un complesso di insediamenti confrontabili per dimensioni e impatto con il tanto bistrattato Mose dei giorni nostri”.
La presentazione domani alle 18:00 con Roberto Cicutto
“Venezia in divenire” edizione supernova sarà presentato domani mercoledì 21 settembre alle 18:00 presso la sala della biblioteca dell’archivio storico delle Arti contemporanee della biennale di Venezia e a presiedere la presentazione sarà il presidente della biennale Roberto Cicutto.
Moro Vianello spiega il perchè di “Venezia in Divenire”
”Tutto questo lavoro fatto assieme non vuol essere un compendio esaustivo ma solo una rappresentazione a campione e un suggerimento di visitare questa città al di fuori dalle canoniche direttrici turistiche per scoprire che Venezia non ha mai smesso di trasformarsi nella sua storia plurisecolare.”
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