Stanotte verso l’una è arrivata alla Sala Operativa la segnalazione della presenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni e Paolo di due giovani straniere con sospetto trauma cranico, vittime di un incidente nautico. Dalla testimonianza del personale medico gli operatori di volante hanno appurato che verso mezza notte e mezza un ragazzo veneziano di circa 30 anni si è presentato al pronto soccorso riferendo di avere a bordo della propria barca due feriti vittime di un incidente navale.
Il racconto delle vittime
Mentre le due ragazze venivano soccorse dai sanitari l’uomo, secondo quanto raccontato, fuggiva. Le giovani ferite, due canadesi di 30 e 21 anni, in vacanza a Venezia, ai poliziotti intervenuti hanno raccontato che il giorno prima avevano conosciuto tre gondolieri e avevano deciso di passare la serata con loro. Dopo cena uno dei tre le aveva portate a fare un giro e mentre andavano a forte velocità la barca era andata a sbattere contro una briccola.
Diagnosi
La ragazza più grande risultava avere una frattura della mascella e a seguito del trauma cranico le veniva riscontrata un’emorragia cerebrale per la quale veniva trasferita d’urgenza nel reparto rianimazione dell’Ospedale All’Angelo di Mestre, mentre la sorella più giovane risultava avere un braccio fratturato.
Le indagini
Le indagini subito avviate dal personale delle Volanti unitamente a quello del Commissariato di San Marco hanno permesso di identificare il gondoliere, che nel frattempo si è ripresentato al Pronto Soccorso in quanto a seguito del sinistro ha riportato la rottura delle costole una delle quali gli ha perforato un polmone. Il giovane in lacrime ha ammesso di fronte agli agenti le sue responsabilità riferendo di aver lasciato la barca presso l’Isola di Sant’Erasmo. È stato quindi denunciato per lesioni colpose gravi, l’imbarcazione recuperata e sequestrata è stata sottoposta ai rilievi della Polizia Scientifica per il proseguo delle indagini.