La buona notizia di oggi riguarda Venezia, dove, fino al 13 giugno, si tiene la prima edizione della Biennale del Merletto, un evento internazionale legato al Progetto di Candidatura del Merletto Italiano a Patrimonio immateriale dell’Umanità dell’UNESCO, a cui partecipa la “rete” delle città/comunità italiane (Bologna, Bolsena, Bosa, Cantù, Chiavari, Chioggia, Forlì, Gorizia, L’Aquila, Latronico, Meldola, Orvieto, Rapallo, Sansepolcro, S. Margherita Ligure, Varallo, e Venezia con Burano e Pellestrina). La Fondazione Musei Civici, in collaborazione con il Comune di Venezia, l’Associazione Arte-Mide e l’Associazione Bolsena Ricama, la cui Presidente Maria Vittoria Ovidi è la coordinatrice del Progetto UNESCO, ha voluto promuovere un’articolata iniziativa dedicata a quest’arte, alle sue declinazioni esecutive e al suo prezioso legame con Burano, Pellestrina e Chioggia.
Un modo per rendere ancora più forte la rete delle Comunità che, proprio durante questa Biennale, hanno l’occasione di incontrarsi e dare vita a un dialogo finalizzato alla tutela e alla valorizzazione del merletto. Gli eventi in programma prevedono delle occasioni d’incontro con le Maestre Merlettaie provenienti dalle Comunità italiane e straniere, con la possibilità di visitare i luoghi del merletto dell’entroterra lagunare.
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