Venezia, l’industria veneta punta allo spazio

Il Veneto guarda allo spazio come una nuova frontiera economica, puntando su satelliti, infrastrutture avanzate e tecnologie innovative per affermarsi nel settore aerospaziale e nella space economy

Il Veneto punta allo spazio: una nuova frontiera per l’industria regionale.

Il Veneto punta allo spazio

Il Veneto si candida come protagonista della space economy, mirando a diventare un centro strategico per la produzione di satelliti, infrastrutture spaziali avanzate e tecnologie innovative applicate a vari settori, tra cui l’agricoltura.

Questo ambizioso progetto è stato illustrato nel rapporto “Dalla laguna alla luna”, presentato dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, che analizza il potenziale della regione nel comparto aerospaziale.

Un ecosistema solido

Secondo il rapporto, nel 2022 il settore aerospaziale ha generato 1,1 miliardi di euro in Veneto, pari allo 0,6% del PIL regionale. Un dato significativo, che dimostra come il Veneto si stia affermando in un settore dominato da regioni italiane tradizionalmente forti come Lazio, Piemonte e Lombardia.

L’Italia, del resto, è già leader europea nella ricerca e produzione spaziale grazie a colossi come Leonardo, Thales Alenia Space Italia e Avio. Ora, il Veneto punta ad affermarsi con un ecosistema industriale solido, composto da aziende di ingegneria di precisione come Zoffas Industries, Pogital e Officina Stellare, oltre al supporto di centri di ricerca e università locali.

Investimenti e strategie

L’industria veneta vanta competenze chiave nell’ottica di precisione, nella meccanica avanzata e nei sistemi di telecomunicazione, elementi essenziali per lo sviluppo della tecnologia spaziale. Tuttavia, per consolidare questa crescita, sono necessarie politiche mirate, investimenti in infrastrutture e ricerca, nonché una maggiore internazionalizzazione del settore.

Un segnale forte in questa direzione arriva dalla stessa Fondazione Venezia. I soci fondatori includono Assicurazioni Generali, Confindustria Veneto, Enel Italia, Eni, SNAM, oltre a università e istituzioni locali.

Con una sinergia tra pubblico e privato e un forte sostegno istituzionale, il Veneto potrebbe diventare una nuova protagonista dell’economia spaziale italiana, trasformando la sua tradizione industriale in un trampolino di lancio verso il futuro.

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