Parallelamente allo sciopero a Venezia è sfilato un corteo a partire dalle 10.30 da Piazzale Roma
Circa 200 i manifestanti che con striscioni, bandiere e slogan hanno protestato contro gli aumenti degli stipendi considerati troppo bassi del personale Ata, per l’eliminazione del precariato nelle scuole, contro l’alternanza scuola-lavoro, contro i bonus per i dirigenti e l’innalzamento dell’età pensionabile.
Folta la rappresentanza del personale dei Musei Civici della Biennale e della Fenice impiegati in una battaglia di settori. Lamentano condizioni di lavoro inadeguate, sfruttamento. Tra gli slogan siamo tutti dei pezzenti sulla scia delle polemiche sorte dopo l’intervento del sindaco di Venezia a difesa dei ristoratori veneziani e dei loro listini.