Troppi morti, il 200% in più rispetto all’anno precedente nel gennaio 2021. Il Comune di Mira, come del resto nessuno al mondo, si attendeva una tale carneficina a causa del Covid19. Ora i cimiteri scoppiano e urge ampliarli.
Il sindaco di Mira sulle morti causate dal Covid19
Marco Dori, sindaco di Mira, mostra tutta la sua preoccupazione: “Devo dire che il covid ha fatto parecchie vittime nel nostro comune, soprattutto nella seconda ondata. Tra dicembre e gennaio abbiamo avuto un numero di vittime che non ci aspettavamo.
Abbiamo avuto, nel mese di gennaio, quasi il 200% in più di mortalità. Come ogni autunno, noi facciamo una programmazione che è stata totalmente falsata dal numero di vittime”.
La seconda ondata ha messo in crisi Mira
Il sindaco di Mira, durante la prima ondata, ha fatto costruire nuovi ossari per liberare dei loculi, pensando bastasse. Ma è stata la seconda ondata a mettere in crisi i camposanti di tutto il comune. Per questo, ora bisogna costruire altri loculi: almeno un centinaio in più ad Oriago e mettere mano al cimitero di Gambarare.
Un’accelerazione alla costruzione di loculi e ossari
“Ad esempio, nel cimitero di Oriago abbiamo dovuto costruire quasi un centinaio di nuovi ossari. Allo stesso tempo, abbiamo dovuto dare un’accelerata alle altre programmazioni che riguardano le nuove costruzioni di loculi”, continua il sindaco Dori.
Finalmente delle sepolture dignitose
Alla fine dell’intervento, il comune della Riviera del Brenta potrà contare su 144 ossari e 160 loculi in più e fornire finalmente delle sepolture dignitose alle vittime.