La Polizia Municipale di Venezia ha scoperto lo scorso 13 aprile l’ennesimo affittacamere abusivo, gestito da cittadini cinesi, nel sestiere di Santa Croce. Nell’appartamento, 55mq, che si trova nei pressi di Campo Nazario Sauro, risultato privo di alcuna autorizzazione, sono state ricavate oltre ad una minuscola cucina e un solo servizio igienico, anche quattro piccole camere da letto, attrezzate con 10 posti letto il cui costo ammonta a 35 euro a notte a persona, come dichiarato dagli ospiti.
Al momento del controllo gli agenti delle sezioni Tributaria locale e territoriale di Dorsoduro hanno trovato e identificato sette turisti di nazionalità cinese. Al conduttore e al gestore, entrambi di nazionalità cinese, in possesso di regolare permesso di soggiorno, sono stati contestati l’esercizio abusivo dell’attività di affittacamere, la mancanza di classificazione turistica, la mancanza di autorizzazione sanitaria, la mancata comunicazione degli ospiti all’Autorità di Polizia e il mancato versamento dell’imposta di soggiorno al Comune, per un importo totale di € 3.300. E’ stata, inoltre, contestata la violazione per le norme in materia di sovraffollamento delle abitazioni. Per l’accertamento di eventuali irregolarità fiscali, si provvederà a inoltrare segnalazione all’Agenzia delle Entrate.
Durante le operazioni di controllo, la Polizia Municipale è venuta a conoscenza di un sito web cinese, utilizzato anche dagli ospiti, nel quale sono reclamizzate numerose attività di bed&breakfast in Venezia, destinate a turisti cinesi e sulle quali saranno effettuate delle verifiche.
A seguito dei predetti verbali di contestazione sarà emesso provvedimento di sospensione dell’attività dall’ufficio competente del Comune.
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