E’ un esperimento: chi accetterà di lavorare negli uffici giudiziari del centro storico veneziano avrà un appartamento a prezzo calmierato. Le firme alla convenzione a Ca’ Farsetti del Ministro e del Sindaco di Venezia sono state apposte oggi. E per Nordio si tratta di una sfida.
Aveva promesso una trentina di nuovi impiegati amministrativi per colmare i vuoti nei tribunali durante l’apertura dell’atto giudiziario. E nonostante i concorsi ci siano stati e così pure le assunzioni, i vincitori rifiutano Venezia per i costi della città.
Se funzionerà, sono le parole del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il progetto pilota sarà esteso al resto della Regione e magari a tutto il Paese. Per Carlo Nordio, che ha vissuto da procuratore la laguna per quarant’anni, far funzionare la giustizia nel Veneto, oltre che una sfida è anche una questione di orgoglio.
Il Sindaco Brugnaro sugli appartamenti ristrutturati
Le parole di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia: “Sono undici appartamenti che abbiamo ristrutturato che verranno dati in affitto alle persone che vorranno lavorare negli uffici giudiziari. Parliamo di affitti sotto i 200 euro, intorno ai 180 euro al mese e quindi assolutamente convenzioni che aiutano il personale”.
Il Ministro della Giustizia Nordio
Le parole di Carlo Nordio, Ministro della Giustizia: “E’ inutile che vi dica quanto è grande l’emozione, l’onore, l’orgoglio di essere qui, nella città dove per quarant’anni ho esercitato la funzione di magistrato”.
Non soltanto più personale ma una sede adeguata per i tribunali. Il cantiere per la costruzione della Cittadella della Giustizia nell’ex manifattura tabacchi a Piazzale Roma è stato aperto nel lontano 2004. Ora sono terminati i lavori del primo e del secondo lotto e nel mese di aprile partiranno quelli del terzo.
Il taglio del nastro è previsto per il 2025. L’impegno del Comune si estenderà anche al miglioramento dei collegamenti pubblici per decongestionare Piazzale Roma.
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