Ticket d’ingresso a Venezia cambiano le date. L’accesso con prenotazione nella città più bella del mondo entrerà con tutta probabilità in vigore con l’inizio dell’estate 2023. Inizialmente previsto per il 16 gennaio 2023 la misura slitta perché ci sono alcuni punti che dividono la maggioranza.
Spostata l’entrata in vigore ticket d’ingresso a Venezia
Se il Consiglio Comunale sarà pronto ad approvarlo entro Natale, come riferiscono voci attendibili, dovranno passare sei mesi dall’entrata in vigore del provvedimento. Il che sembra quasi sciolto riguarda i veneti. La Lega chiede che tutti i residenti della regione siano esentati.
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, vuole invece tenere aperto soltanto ai residenti. Sono i giorni a bollino nero a spaventare com’è accaduto durante il ponte di Ognissanti, quando ogni giorno sono approdate nel centro storico 80 mila persone.
Il limite massimo di prenotazioni sarà di 40 mila al giorno e, dunque, c’è il rischio che, accordato l’ingresso ai turisti ligi alle regole poi ci si trova comunque pigiati come sardine nelle calli per l’afflusso dei veneti liberi di muoversi.
Perplessità sul provvedimento
Ci sono inoltre da approfondire le modalità con cui controllare gli accessi. In via sperimentale, durante i primi giorni, basterà esibire il pass nel caso in cui i controllori lo richiedano. Poi dovrebbero entrare in funzione i tornelli in Piazzale Roma e alla Stazione Ferroviaria. Infine, non ci sono soltanto i veneti ad impensierire l’Amministrazione, ma anche i passeggeri delle navi da crociera, che potrebbero essere sbarcati in Piazza San Marco se dovesse prender piede l’uso di fermare i giganti del mare e trasportare i croceristi con imbarcazioni più piccole nell’isola.
Il sindaco Brugnaro, a margine del primo Consiglio Comunale tenuto in presenza giovedì, ha dichiarato di non essere favorevole all’esperimento della Compagnia Norvegian dell’estate scorsa, anche perché, ha aggiunto, si sta investendo per creare approdi a Mestre.
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