La Squadra Mobile di Venezia, dopo un’attenta indagine, è intervenuta per interrompere la rete di spaccio ed arrestare 13 indagati.
La rete di spaccio a Venezia
Erano ben organizzati secondo la squadra mobile di Venezia con l’appoggio di appartamenti, auto e mezzi di comunicazione e la copertura di occupazioni normali in centro storico. Così hanno gestito una rete di spaccio di droga nell’isola Veneziana.
Si tratta di 16 cittadini di origini albanesi soggetti di altrettante ordinanze di custodia cautelare, di cui 13 eseguite stamane dalla squadra mobile veneziana. La polizia ha fatto irruzione all’alba nelle abitazioni degli indagati setacciando la città. In seguito durante le perquisizioni sono stati trovati 3 chili di cocaina e un chilo e mezzo di marijuana.
Indagine e identificazione
Secondo quanto scoperto durante l’indagine, coordinata dalla procura distrettuale antimafia di Venezia, l’organizzazione riforniva i clienti via barchini con almeno due chili di polvere bianca al mese. Inoltre aveva una solida struttura piramidale ed era organizzata con la suddivisione per compiti e livelli.
Gli indagati per muoversi senza destare sospetti in una città semi deserta sfruttavano i trasferimenti utili lungo i canali della città per recarsi al lavoro. Per identificare i componenti dell’organizzazione gli agenti di polizia hanno usate varie tecniche di indagini tra cui anche quelli tradizionali, come i servizi di osservazione.