Giovanni Seno, direttore generale Avm (Azienda Veneziana della Mobilità) e Stefania Stea, vice presidente dell’Associazione Veneziana Albergatori, spiegano come la città di Venezia reagisce e resiste alla disastrosa mareggiata verificatasi nelle scorse settimane.
Turismo a Venezia
Gli alberghi tornano operativi, le luminarie in Piazza San Marco tornano a brillare, il turismo rivive tra la magia del Natale e il fascino di una città da sempre degna di ammirazione. Particolare incanto conserva il Lido, spiaggia che continua ad esercitare la sua attrattiva nonostante l’inverno.
Viabilità
Il direttore generale Giovanni Seno ha le idee molto chiare: trasporti e viabilità non saranno un problema. Si frazionano i servizi e, oltre i 140 cm di marea, si interrompono, in nome della sicurezza e della tranquillità di tutti i passeggeri. Tollerati invece i taxi.
Oltre i danni e la paura
La città è quindi tornata alla normalità e, nonostante l’acqua alta e la conseguente paura, c’è ancora spazio per godere delle sue bellezze e divertirsi camminando con gli stivali adatti tra piazze e vie. GUARDA L’APPELLO DELL’AVA
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