Venezia e il turismo del futuro
Venezia guarda al futuro con ottimismo. Gli operatori turistici esprimono un sentimento positivo, sostenuto da un Carnevale in crescita, dalla ripresa dei flussi asiatici e da un rafforzamento della collaborazione tra pubblico e privato. Gabriele Milani, direttore di Fto – Federazione del Turismo Organizzato Confcommercio, sottolinea l’importanza delle iniziative congiunte per migliorare trasporti, regolamentazione dei gruppi e gestione del contributo d’accesso.
A proposito di quest’ultimo, l’assessore al Turismo del Comune di Venezia, Simone Venturini, annuncia che nel 2025 i giorni di applicazione raddoppieranno, con una nuova logica tariffaria: chi prenota in anticipo pagherà meno, incentivando così una pianificazione più ordinata delle visite.
Una stagione promettente
La stagione turistica per la costa dell’Alto Adriatico si preannuncia particolarmente positiva. Samuele Marchetti, market team manager di Booking.com, evidenzia un inizio d’anno forte, favorito da una Pasqua più alta e dalle festività tedesche spostate a giugno, fattori che allungano il periodo di alta stagione. Anche i mercati chiave come Austria e Germania mostrano segnali di ripresa, mentre i prezzi degli alloggi rimangono stabili con piccoli aumenti nei mesi iniziali.
Una rivoluzione è attesa anche sul fronte tecnologico. L’intelligenza artificiale trasformerà il settore turistico, come emerso nel convegno organizzato da Federalberghi Caorle. Fabio Primerano, relatore principale, ha sottolineato come l’AI influenzerà l’ospitalità a 360 gradi: dalla personalizzazione dell’esperienza cliente alla gestione operativa degli hotel.
Le stelle degli alberghi conteranno sempre meno, mentre la reputazione online diventerà il principale indicatore di qualità. La robotica, inoltre, ridurrà i costi operativi fino al 39%, con l’introduzione di assistenti automatizzati e processi di gestione ottimizzati.
Innovazione e AI
A chiudere la Fiera dell’Alto Adriatico è stata la consegna del premio “CaorlèTurismo” 2025, assegnato a Remo Molena per il suo contributo allo sviluppo turistico di Caorle. Il riconoscimento, giunto alla diciottesima edizione, celebra chi ha saputo elevare l’immagine della località, consolidando l’attrattività della destinazione.
Tra innovazione, regolamentazione e riconoscimenti, Venezia e il suo territorio continuano a ridefinire il futuro del turismo, mirando a una crescita sostenibile e tecnologicamente avanzata.
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