La crisi dei vongolari
La manifestazione dei pescatori delle Co.Ge.Vo. di Chioggia e Venezia ha portato oggi a Venezia la voce di un settore in grave difficoltà.
Le problematiche che hanno colpito la produzione di vongole e fasolari sono molteplici: la recente invasione del granchio blu è stata seguita da un’ondata di mucillagini e dall’aumento delle temperature dell’acqua, causando una drammatica riduzione dei raccolti. La Regione del Veneto, consapevole della situazione, ha deliberato la richiesta di stato di calamità naturale per consentire alle imprese di accedere al Fondo di Solidarietà Nazionale.
Il sostegno della Regione
L’assessore regionale alla Pesca, Cristiano Corazzari, ha accolto i pescatori, riuniti pacificamente alle Zattere, e ha partecipato successivamente a un incontro con una loro delegazione a Palazzo Ferro Fini. In seguito, si è unito a un tavolo di lavoro a Palazzo Balbi insieme all’assessore al Lavoro Valeria Mantovan per discutere la possibilità di attivare ammortizzatori sociali.
Corazzari ha sottolineato l’importanza del settore per l’economia e la cultura regionale: “I pescatori non solo rappresentano il cuore della nostra economia e delle nostre tradizioni, ma sono i veri custodi del mare.”
La Regione ha già stanziato 900 mila euro nel triennio 2021-2023, cifra che sarà confermata anche per il periodo 2024-2026, destinati a progetti per migliorare la produttività delle acque marine. Con il riconoscimento dello stato di calamità, i pescatori potranno accedere a misure di sostegno per affrontare la crisi e guardare con speranza alla prossima stagione di pesca.
Il futuro della pesca
Anche l’assessore al Lavoro, Valeria Mantovan, ha espresso vicinanza al settore, evidenziando l’impegno della Regione nel sostenere l’attivazione di sospensioni contributive e ammortizzatori sociali. Il tema sarà portato all’attenzione dell’Unità di crisi regionale, con l’obiettivo di dare un sostegno concreto alle migliaia di addetti del settore.
Questa manifestazione testimonia la determinazione dei pescatori nel difendere il loro lavoro e il loro legame con il territorio, nella speranza di poter superare presto questo difficile momento.
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