La presentazione di Fabrizio D’Oria, direttore di Vela Spa
“Sono Fabrizio D’Oria, direttore di Vela, che è una società del comune che si occupa degli eventi. Oggi ho una grande occasione, quella di presentare la Venice Fashion Week su una barca elettrica. L’edizione della Fashion Week di quest’anno si caratterizza anche per un approccio multi-disciplinare, il coinvolgimento delle botteghe artigiane veneziane. Questo perchè non dobbiamo pensare a Venezia solo come una vetrina, ma anche come un luogo di confronto della conoscenza.
Le parole di Davide Damiani, responsabile delle relazioni esterne di Repower Italia
“Oggi abbiamo l’onore di ospitare la conferenza stampa di apertura della Venice Fashion Week e mandare in questo modo un messaggio di fattibilità dell’adozione della mobilità sostenibile, in particolare quella elettrica. E soprattutto speriamo in questo modo di innescare quel cambio culturale che ci porti a un’adozione veloce ed inclusiva di queste nuove tecnologie, perchè la sostenibilità non è solo una scelta tecnologica, è proprio un cambio di paradigma, un modo di ripensare e ripensarsi in relazione alle scelte che si fanno, come ci si sposta, a come ci si veste.”
La dichiarazione di Lorenzo Cinotti, Venice Fashion Week e Venezia da vivere:
“Venice Fashion Week è un progetto che è nato qui a Venezia per valorizzare l’alto artigianato, la sostenibilità nella moda e anche il design contemporaneo. Oggi siamo insieme a Repower, stiamo navigando Venezia su una barca elettrica a zero emissioni e Venice Fashon Week accade soprattutto negli alberghi di Venezia: gli alberghi 5 stelle, i Boutique Hotel e quei luoghi che sono veramente interessati a rendere Venezia produttiva, ad avere un turismo sostenibile. Per questo abbiamo visitato questa mattina l’antica tessitura Luigi Bevilacqua, che è una fabbrica lenta che produce velluto soprarizzo fatto a mano su telai settecenteschi. Ora stiamo visitando la fornace Orsoni, che è l’unica e ultima fornace a Venezia, perchè tutte le altre, secoli prima, sono state installate a Murano, per evitare incendi, ma anche per mantenere segreto il vetro.
Venice Fashion Week per una produzione circolare
Venice Fashion Week raccoglie artigiani sia veneziani, che italiani, che internazionali, designers che sposano questa idea di artigianalità e che sposano anche un’idea di un consumo più lungo, di acquistare un oggetto, un abito che resterà con noi, che poi passeremo ai nostri figli, di recuperare con l’upcycling magari le cose quando si rovinano invece di buttarle via. Quindi un’idea più circolare della produzione.
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