Dal 2 al 14 luglio campazzo San Sebastiano, nel sestiere di Dorsoduro a Venezia, sarà nuovamente il palcoscenico dell’undicesima edizione del Venice Open Stage – Rising theatre festival. Il festival, realizzato nell’ambito di Palcoscenici metropolitani grazie al bando del Comune di Venezia, è attivo dal 2013 ed è uno degli eventi più seguiti dell’estate veneziana.
La presentazione del Venice Open Stage
La presentazione della rassegna si è svolta questa mattina a Ca’ Farsetti alla presenza dell’assessore alla Promozione del territorio Paola Mar e degli organizzatori della manifestazione: il presidente uscente del festival Francesco Gerardi; David Angeli, nuovo coordinatore dell’associazione culturale Cantieri Teatrali Veneziani; la responsabile organizzazione e programma Leonia Quarta. Presente inoltre Marco Borghi nella doppia veste di responsabile delle Attività culturali dell’ESU (Ente studi universitari) Venezia e presidente della Municipalità di Venezia, Murano e Burano.
“L’obiettivo che ci eravamo prefissi quando è nata questa esperienza, cioè riportare al centro di una comunità il teatro, lavorando insieme alle persone, si può dire pienamente raggiunto proponendo di anno in anno un cartellone popolare, capace tuttavia di avvicinare gli spettatori alle realtà artistiche più complesse”, ha evidenziato Francesco Gerardi.
“Un teatro che nasce dal basso – ha dichiarato l’assessore Mar – con la collaborazione delle istituzioni culturali cittadine e di molti volontari. Una manifestazione che costituisce un fiore all’occhiello, una rassegna, adottata dalla comunità e cresciuta con essa, arricchendosi anche grazie alle sinergie di compagnie teatrali internazionali. Il campo è vita e la vita è teatro.”
“L’undicesima edizione – ha spiegato David Angeli – racconta il nostro pluridecennale impegno nel diffondere le arti performative e nel creare connessioni con accademie di recitazione internazionali, compagnie teatrali, gruppi musicali, singole artiste e artisti, che calcano il nostro palco e animano campazzo San Sebastiano durante il festival. Definiamo queste connessioni randomiche perché spesso nascono dai contatti, da conoscenze a volte inattese e da una fitta rete di relazioni che, in undici anni di Venice Open Stage, abbiamo intessuto in una comunità ramificata e complessa come quella dello spettacolo dal vivo.”
Il programma degli spettacoli
Gli spettacoli inizieranno lunedì 3 luglio alle 21.45 con Rumori nascosti del premio Ubu Emanuela Dall’Aglio. Martedì 4 e mercoledì 5 luglio torna la Faculty of fine Arts / School of drama della Aristotle University di Salonicco (GR) con Greek Summer (is a state of mind).
Ad aprire la sezione FERMENTI VOS23, dedicata ai giovani professionisti, selezionati tramite bando, giovedì 6 luglio, sarà la compagnia R.E.M.S. con I PORCI – Una gastronomia machista; si prosegue venerdì 7 luglio con Vedere te (1322), di Noemi Piva e, a chiudere la sezione, sabato 8 luglio, sarà senza titolo (mâcher ses mots), di Elena Bastogi.
Domenica 9 luglio torna la Civica Accademia di Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine con il canovaccio originale di commedia dell’arte Il nuovo ordine…tutto cambia niente cambia. Lunedì 10 luglio sarà la volta della ArtEZ – Master in Theatre Practices di Amsterdam, con la performer Vicky Maier che presenterà Creature Chronicles. Martedì 11 luglio torna la rassegna con la compagnia tostacarusa, che presenterà Tu eri turbolenta. Mercoledì 12 e giovedì 13 luglio in scena l’ultima accademia del VOS 23, The Aleksander Zelwerowicz National Academy of Dramatic Art di Varsavia, con Men’s Talk. A chiudere la sezione rassegna e il VOS 23, sarà un’eccellenza del nostro territorio, la compagnia Farmacia Zooè di Mestre, con R.R.
Tutti gli spettacoli iniziano alle 2https://www.veniceopenstage.org/1.45 con ingresso gratuito su prenotazione ai numeri +393278855509 e +393456105044.
Per maggiori informazioni e il programma completo: https://www.veniceopenstage.org/