Venicemarathon 2020: una corsa in un app. Parla Rosa Salva

La Venicemarathon non demorde e si tiene ugualmente in una formula nuova. Ne parliamo con il fondatore Piero Rosa Salva

Atleti da tutto il mondo stanno affrontando in queste ore grazie ad una app la Venicemarathon 2020. Un successo che gli organizzatori non si attendevano. La corsa sta spopolando grazie alla rete e un’idea pensata per non annullare la manifestazione come è accaduto a New York. Ne parliamo con Piero Rosa salva

Le parole di Pier Rosa Salva

“La Venicemarathon è fatta da tante persone che si sono prodigate negli anni. La manifestazione è nata infatti 1986. Persone con tanto entusiasmo e amore per il proprio lavoro. pieIl nucleo lavora tutto l’anno, si incontra ed elabora questa manifestazione ed è composto da una ventina di persone.

Quest’anno tutte le maratone del mondo sono state annullate e rimandate al 2021. Noi non abbiamo seguito questa linea. Da un lato amiamo fortemente questa manifestazione e dell’altro questo evento è fonte di indotto economico. Durante il lockdown ci siamo inventati una formula diversa.”

Venicemarathon 2020

“Abbiamo pensato di dare un forte segnale di presenza e di continuità. Volevamo far capire a tutti che noi ci siamo. La nostra struttura organizzativa ha continuato a lavorare sempre, anche con difficoltà economiche. Abbiamo dovuto reinventarci tutto. Sfruttando le tecnologie abbiamo pensato alle gare virtuali.

Sostanzialmente, tutte le persone che si iscrivono alla  Venicemarathon 2020, scaricano un app e decidono di correre a casa loro o dove sono, in un periodo di tempo. Molte persone si sono iscritte già, soprattutto dall’estero per correre questa maratona virtuale.

L’hanno completata già  800 persone, tra la prova da 42 km e la prova da 10 km. Persone che vivono in Australia, Canada, Finlandia, tantissimi gli stranieri.

Il database ha registrato la loro prestazione e si sta facendo una classifica virtuale. Le persone hanno inviato anche le loro immagini. Quest’anno insomma Venezia corre nel mondo.”

La corsa simbolica

“Le amministrazioni locali ci hanno chiesto anche di fare qualcosina di più. Abbiamo quindi inventato una corsa simbolica, domenica prossima. Corsa da tre campioni, un uomo, una donna e un campione paralimpico del gruppo di Alex Zanardi.

Tre simboli di tutte le migliaia di persone che corrono la maratona di Venezia. In particolare si tratta di: Eleonora Corradini, Gabriele Gallo, Pier Alberto Buccoliero.

Si muoveranno insieme, scortati dalla Polizia Stradale e arriveranno fino a Venezia. Corsa quindi simbolica, che cerca di dire che la Venicemarathon anche nel 2020 è stata corsa.”

La maglietta omaggio

“Altra chicca, abbiamo contattato Milton Glaser, famoso designer americano, conosciuto per la famosa scritta di I Love NY sulle magliette. Milton Glaser ha lavorato alla grafica  delle nostre magliette, che daremo a tutti coloro che correranno questa maratona virtuale.”

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