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Verona, Zaia tedoforo della Fiamma Olimpica 2026

La Fiamma Olimpica Milano-Cortina 2026 accenderà l'Italia, con Luca Zaia che ha espresso il desiderio di essere tedoforo in un tratto simbolico veneto

Il viaggio della Fiamma Olimpica Milano-Cortina 2026: un messaggio di pace e inclusione.

Il viaggio della Fiamma Olimpica

Manca un anno esatto alla partenza della Fiamma Olimpica e Paralimpica di Milano-Cortina 2026, e il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha presentato il percorso che attraverserà l’Italia prima di raggiungere la cerimonia inaugurale allo stadio di San Siro il 6 febbraio 2026. Il fuoco sacro sarà acceso a Olimpia, in Grecia, il 26 novembre 2025, per poi arrivare a Roma il 4 dicembre e iniziare il suo viaggio italiano.

In Veneto, la fiamma arriverà il 18 gennaio 2026 e attraverserà città simbolo come Vicenza, dove transiterà il 20 gennaio, e Padova, prima di proseguire verso Cortina d’Ampezzo il 26 gennaio, anniversario della prima edizione dei Giochi Olimpici Invernali in Italia.

Zaia: il fuoco simbolo di pace e inclusione

Durante la conferenza, Zaia ha sottolineato il valore universale della fiaccola: “Questo fuoco unisce le genti e spero porti un messaggio di pace, necessario in un mondo con oltre 60 conflitti attivi. Il Veneto è pronto a celebrare questo evento storico.” Zaia ha inoltre manifestato il desiderio di essere tra i tedofori, suggerendo un tratto suggestivo come Piazza San Marco a Venezia.

La fiamma Paralimpica, invece, partirà dal Regno Unito il 24 febbraio 2026 e sarà accolta il 6 marzo nell’Arena di Verona per la cerimonia inaugurale dei Giochi Paralimpici. L’Arena, grazie a un investimento di 20 milioni di euro, sarà resa completamente accessibile, diventando il primo teatro storico al mondo a garantire l’accessibilità totale.

Il Veneto protagonista dello sport mondiale

Il viaggio della fiaccola non è solo un evento sportivo, ma un’opportunità per promuovere il territorio. Marco Zecchinato, consigliere regionale, ha evidenziato l’importanza di questa vetrina globale: “Le Olimpiadi renderanno il Veneto e le Dolomiti, Patrimonio UNESCO, ancora più conosciuti nel mondo. Un grande onore avere già il vessillo olimpico portato sulla vetta dello Shisha Pangma da Mario Vielmo.”

Con oltre 10.000 tedofori previsti, tra cui ex atleti e appassionati, il viaggio della fiaccola olimpica rappresenterà i valori di pace, inclusione e collaborazione che animano lo spirito dei Giochi.

GUARDA ANCHE: Dolo, una fiaccolata contro la violenza

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