Dopo la notte, con le prime luci del giorno, le operazioni sono riprese la mattina di lunedì. Ma dell’escursionista quarantacinquenne di Spinea Mattia Bon scomparso mercoledì 11 settembre non c’è alcuna traccia. Da lunedì, d’accordo con le Procure di Udine e Belluno, le ricerche verranno sospese.
Nessuna traccia di Mattia Bon
Scomparso a Sappada, Mattia Bon non ha più dato notizie di sé alla famiglia. I tecnici del soccorso alpino di Sappada e Forni Avoltri, in collaborazione con la guardia di finanza e i vigili del fuoco hanno perlustrato l’area con quattro unità cinofile. La zona è stata anche sorvolata dall’elicottero della protezione civile. Quattro pompieri hanno trovato la firma dell’escursionista al bivacco Damiana Del Gobbo, a quota 1850 metri.
L’escursionista ha indicato il sentiero percorso in salita, il 322, annunciando di voler proseguire verso il passo dell’Arco e il passo Siera. Un cambiamento di programma rispetto alle iniziali intenzioni di recarsi al rifugio De Gasperi. Sono stati perlustrati più volte i sentieri indicati dall’uomo e anche i canaloni e i punti esposti in cui avrebbe potuto eventualmente scivolare, senza esito.