Servizi Cultura e spettacolo

Verso il futuro con “Original Sin” fino al 22 novembre

"Original Sin" è la mostra personale di Roj Moniego Marceau presso TRASPARENZE a Mestre. Attraverso un’espressione materica e astratta, l’artista esplora frammenti emotivi, visi e storie, fondendo passato e presente in un dialogo unico

La mostra “Original Sin”, visionabile presso l’Associazione Culturare TRASPARENZE di Mestre fino al 22 novembre 2024, offre un mondo astratto dell’artista neoespressionista Roj Moniego Marceau.

Original Sin

Si tratta di una mostra personale, inaugurata l’8 novembre 2024 in via Querini 22 a Mestre, la sede di TRASPARENZE. Le sale trasmettono le emozioni e il lavoro dell’artista che, con le sue sovrapposizioni materiche, dona un’esperienza unica al visitatore. Sulle tele una molteplicità di visi, di frammenti e di segmenti si susseguono, sovrappongono e accompagnano, in una danza di emozioni che l’artista ci dona.

Christian Humouda, critico d’arte: “I quadri di Roj Moniego Marceau sono una bella commistione di passato e presente una visione personalissima di quelli che sono questa moltiplicazione di visi che sono modernissime e allo stesso tempo però antichi. Trasmettono secondo me quella che è la vera essenza delle persone rappresentate.”

L’espressionismo di Roj Moniego Marceau

Matrice dell’arte di Roj è chiaramente l’espressionismo, corrente artistica di cui si serve per poter riproporre la sua indagine sul mondo, sulle persone, suoi loro sentimenti e sulle loro esperienze.

Le parole di Roj Moniego Marceau riferite a una delle sue opere “Io questo quadro l’ho fatto dopo aver guardato attentamente un documentario su Amy Winehouse, appunto il soggetto del quadro, e riflettendo alle dinamiche che conoscevo venendo dal mondo della musica e da quel tipo di sollecitazioni.”

“Sono andato a memoria: il personaggio era entrato dopo 3-4 giorni di riesumazione di immagini, di frammenti, di documentari, di canzoni… Il personaggio per me ce l’avevo dentro e l’ho buttato fuori così.”

“Il procedimento è lungo perché sotto c’è un lavoro di carboncino, caffè, colla, c’è un substrato. Io lavoro di superfici che si sovrappongono una all’altra.”

Tra passato, presente e futuro

Roj Moniego Marceau risulta essere un artista che dialoga con il passato e il col presente, ma che si proietta l futuro. Rielabora in maniera del tutto originale la figurazione astraendola da ciò che ai nostri occhi risulta “reale”.

Questo lavoro, assieme alla scelta materica, dona al soggetto rappresentato su tela una sua consistenza, una personalità che l’artista ha colto nel corso della strutturazione del quadro.

GUARDA ANCHE: Palazzo Loredan, Crepax e Macola – fumettisti e cugini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock