Enrico Zanetti, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze ci spiega perchè è giusto votare SI.
Con il referendum costituzionale del 4 dicembre gli italiani sono chiamati a respingere o approvare la riforma Boschi-Renzi. Enrico Zanetti ci spiega cose accadrebbe se vincesse il SI. Con il SI al referendum, il Senato subirebbe una vera e propria rivoluzione. Dagli attuali 315 eletti direttamente dai cittadini, si passerebbe a solo 100 rappresentati eletti in maniera indiretta, con funzioni molto limitate rispetto ad oggi. Inoltre ci saranno le seguenti modifiche:
l Senato discuterà e voterà assieme alla Camera solo le leggi che riguardano i rapporti tra Stato, Unione Europea e territorio, oltre che su leggi costituzionali, revisioni della Costituzione, leggi sui referendum popolari, leggi elettorali, leggi sulla Pubblica Amministrazione, leggi su organi di governo e sulle funzioni di Comuni e Città Metropolitane;
per quanto riguarda le altre leggi ordinarie, il Senato può chiedere alla Camera la revisione di una legge entro 10 giorni dalla sua presentazione, su richiesta di 1/3 dei suoi componenti. La Camera può decidere di non accogliere le modifiche proposte e andare alla votazione finale senza ascoltare il Senato. Le eventuali modifiche proposte alle leggi di bilancio o su leggi riguardanti competenze che vengono assegnate esclusivamente alle Regioni, possono essere ignorate dalla Camera solo se viene superata nella votazione la maggioranza assoluta;
i senatori possono presentare disegni di legge alla Camera solo se il Senato appoggia la proposta a maggioranza assoluta.