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Via Crucis in vetro di Murano: la nona stazione

La nona stazione della Via Crucis in Vetro di Murano. Gesù cade per la terza volta, dal Libro delle Lamentazioni

Marco Toso Borella ci porta alla scoperta della Basilica dei Santi Maria e Donato nell’isola di Murano a Venezia. E’ proprio in questo luogo che possiamo osservare la nona stazione della Via Crucis in Vetro di Murano. E’ stata creata secondo un’antica tecnica che appartiene ai muranesi da secoli. Fino a Pasqua Toso Borella ci accompagna a scoprire le 14 stazioni tradizionali alle quali è stata aggiunta una 15° dedicata alla resurrezione. GUARDA L’OTTAVA STAZIONE

La nona stazione della Via Crucis in Vetro di Murano

E’ bene per l’uomo portare il Giogo fin dalla giovinezza. L’uomo cade ed è ancora deriso da chi crede a dei deformi dell’interiorità non spirituale. Dei divenuti bandiere che compiono gli stessi gesti bestiali delle scimmie che li adorano. Dei apparentemente bellissimi ma spietati.

Come l’Apollo che scuoia senza pietà il povero Marsia e che adesso scarnifica il corpo di Gesù con il flagello. I nodi di Salomone, posti ai lati del Cristo, costellano il pavimento della Basilica e appaiono decontestualizzati sulle tastiere dei nostri computer e nelle insegne di alcune banche. Questi simboleggiano l’unione tra Lui e gli uomini che credono in Lui e tra Lui e chi non crede ancora di poter credere.

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