Vigilia di Natale 2021: corsa al tampone

Raggiunta la soglia dei cinquemila contagiati nel Veneto, solo Padova è sopra mille e alla Vigilia di Natale è scattata la corsa al tampone per stare in famiglia senza correre rischi inutili

Più che lo shopping natalizio si punta al tampone: molti la Vigilia di Natale, nel Veneziano soprattutto, l’hanno trascorsa in coda per fare il test anticovid.

Vigilia di Natale

Il decreto Festività ha imposto mascherine per tutti, ma per i cenoni di Natale valgono le raccomandazioni e chi non vuole esporre a rischi inutili i parenti più anziani, ha optato per il tampone molecolare, eseguibile presso le Ulss, dato che le farmacie da qualche giorno lamentano di aver esaurito quelli rapidi.

Il bollettino

Del resto il covid imperversa seppur contrastato dai vaccini, è riuscito a mietere 16 morti nelle ultime 24 ore e a far occupare le terapie intensive del 16%, al punto da far dichiarare a Luca Zaia che la situazione non fa dormire sogni tranquilli a chi è in prima linea contro il virus.

Ristoranti e alberghi a Venezia e lungo il litorale sono già rassegnati a registrare perdite, ma è la montagna che non si può permettere un altro Natale di vacche magre dopo quello dello scorso anno. Per questo, il presidente del Veneto ha annunciato che è in corso di elaborazione un salva condotto, per garantire l’uso degli impianti di risalita sulle piste da sci anche se si dovesse finire in zona arancione.

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