Vigonovo, sempre più denunce per violenza di genere

A Vigonovo, la violenza di genere resta una sfida crescente, ma sensibilizzazione, denunce in aumento e progetti solidali testimoniano l’impegno per un futuro migliore

Vigonovo: cresce la consapevolezza sulla violenza di genere.

Cresce la sensibilizzazione sulla violenza di genere

A Vigonovo, i dati sulle denunce per violenza di genere mostrano un lieve ma significativo aumento. Chiara Rosini, responsabile del centro antiviolenza “Estia” della Riviera del Brenta, sottolinea come questo incremento sia un segnale di speranza: “La sensibilizzazione sul tema sta crescendo e sempre più donne trovano il coraggio di chiedere aiuto. È un passo fondamentale verso la lotta alla violenza di genere”.

Il sindaco di Vigonovo, Luca Martello, invita però a riflettere su episodi meno eclatanti ma altrettanto gravi che spesso rimangono invisibili: “Molte donne si rivolgono alle istituzioni e ai centri antiviolenza, testimoniando quanto il maltrattamento e il mancato rispetto siano fenomeni diffusi. Dobbiamo conoscerli, studiarli e reagire con decisione”.

Martello ricorda inoltre l’importanza del numero antiviolenza 1522, uno strumento fondamentale per evitare che situazioni drammatiche sfocino in tragedie, come accaduto nella vicenda di Giulia Cecchettin e della sua famiglia.

Prevenzione e supporto alle vittime

Sabrina Dorio, assessora alle Pari Opportunità, pone l’accento sulla forza delle mani che curano e sostengono, in contrasto con quelle che feriscono: “Grazie al lavoro di tante volontarie e volontari, siamo riusciti a produrre delle scarpine simboliche, che metteremo in vendita per finanziare progetti di supporto alle donne vittime di violenza”.

L’impegno della comunità di Vigonovo si concretizza così in iniziative che mirano non solo a offrire supporto immediato, ma anche a creare una cultura del rispetto e della prevenzione. È chiaro che la strada è lunga, ma il coraggio delle donne che denunciano e l’azione delle istituzioni rappresentano un segnale positivo.

La speranza è che sempre più persone trovino la forza di reagire, trovando nei centri antiviolenza e nella comunità un punto di riferimento sicuro.

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