Venezia si trova in una situazione profondamente tesa. Bar e ristoranti chiusi alle 18:00, mancanza di turismo, e il divieto di passeggio nei centri storici, la città si sta spegnendo. Molti non vedono più la differenza del periodo di chiusura di marzo, ma qualcuno ha ancora il coraggio di provarci, come Vincenzo Perini e la sua famiglia.
Vincenzo Perini e il progetto Biavarol
Vincenzo Perini e la sua famiglia con forza di volontà e coraggio, hanno aperto un negozio di alimentari, presso Fondamenta Nuove, nella calle dei Buranelli, l’ha chiamato Biavarol. Ha aperto un paio di settimane fa e subito i media si sono occupati di capire l’avvenimento. Come ci dice il proprietario le prime due settimane hanno portato le prime piccole soddisfazioni. Il vicinato e le isole hanno accolto di buon grado la nuova apertura, incoraggiando le buone intenzioni dei Perini. Con pazienza e perseveranza, e con ottimismo imprenditoriale Vincenzo si augura, in primis uscire dalle spese, e poi riuscire a resistere.
Vincenzo Perini ha lavorato come impresario edile , per privati, per quarant’anni. Attraverso l’osservazione del lavoro nel settore alimentare, e la presa di coscienza della mancanza di lavoro, Vincenzo opta per questa scelta così audace. La zona è stata decisa perché non è coperta da altri servizi di questo genere, apparendo per questo motivo l’opzione per un investimento più sicuro. Il negozio si presta, in questo modo, alla funzione di servizio per il vicinato, proponendo: frutta, verdura e gastronomia, affettati e formaggi, ma anche piatti pronti per il consumo. L’attività offre servizio a domicilio, rivolta soprattutto alle persone anziane.
Il piccolo negozio offre le tipiche sfiziosità dei piatti veneziani tradizionali, ottime grazie alle forniture di prodotti a km zero. Si sta anche preparando un menù particolare per il periodo natalizio.
Nel settore della pesca c’è molta difficoltà al momento, e il negozio di alimentari si presta come valvola di sfogo per la vendita del pescato.