Si sono tenute questa sera, all’Arsenale, le premiazioni della 69esima edizione del Raid Motonautico Internazionale Pavia Venezia. La gara di oltre 400 km, con partenza da Pavia e arrivo a Brondolo-Chioggia Venezia.
Raid Motonautico Pavia Venezia
Ha visto competere anche grandissimi nomi della motonautica e dello sport mondiale. Le 90 imbarcazioni sono arrivate nella darsena grande dell’Arsenale per la premiazione finale. Il Salone Nautico di Venezia ha concluso così i nove giorni di esibizione della miglior nautica nazionale ed internazionale. Si sono contati oltre trentamila visitatori.
La vittoria
Sul gradino più alto del podio è salito il veneziano Gianluca Carli: ha percorso i 400 chilometri in 168 km/h, battendo i suoi avversari. “Per me è una grande soddisfazione anche perché era la seconda volta che gareggiavo su una formula 2”, ha commentato dal podio Carli. Secondo posto a Paolo Romagnoli, mentre al terzo posto si è posizionato il team composto da Lorenzo e Andrea Bacchi.
La dichiarazione del sindaco Brugnaro
“È un onore riappacificarci con il mare, con la tradizione ma anche con la modernità – ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro – con questa premiazione chiudiamo anche il Salone Nautico e già per la prossima edizione, che si terrà dal 28 maggio al 5 giugno 2022, abbiamo in serbo cose ancora più interessanti e curiose”.
Gli organizzatori
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Motonautica Pavia in collaborazione con l’Associazione Motonautica Venezia, sotto l’egida della Federazione Italiana Motonautica.
La storia
Il raid Pavia-Venezia nacque nel 1929 e con i suoi 400 km era la gara in acque interne più lunga d’Europa. Dal 1934 viene organizzata dall’Associazione Motonautica Pavia: 68 edizioni in 85 anni, con 13 anni di interruzione durante il periodo bellico e 3 sospensioni, fino alla sua ultima edizione di dieci anni fa. L’edizione 2021 di uno degli appuntamenti più classici della motonautica si è tenuta esattamente nella stessa data dell’esordio: il 6 giugno 1929 s’impose infatti Ettore Negri, assistito dal meccanico Luigi Calvi.