Ondata di violenza giovanile; la Polizia indaga sui colpevoli di alcune aggressioni avvenute negli ultimi mesi
Denunciati dalla Polizia Municipale di Venezia tre ragazzini tra i 15 e i 16 anni residenti nell’isola e nella terraferma. Si tratta solo di un episodio dell’ondata di violenza giovanile che sta interessando il territorio.
I due giovani, infatti, sono gli autori di un pestaggio avvenuto due mesi fa, proprio nelle settimane in cui nel centro serpeggiava il terrore per una banda composta di una decina di bulli che picchiava e rapinava.
L’agguato è avvenuto il 2 dicembre ai danni di un uomo. Lui stava passeggiando in Campo Santi Apostoli e si reggeva in piedi a fatica, perché sotto l’effetto di alcool. Non li ha provocati. Sono stati loro ad avvicinarsi e, senza un motivo, ad aggredirlo. Lo hanno steso con dei pugni e, una volta a terra, hanno cominciato a prenderlo a calci. Poi sono scappati.
Non è chiaro se siano gli stessi che hanno preso parte ad altre aggressioni; come quella su cui sta indagando la polizia contro un 30 enne avvenuta a San Polo dopo che aveva difeso un bengalese.
Qualche giorno dopo, dalle parti di Sant’Aponal, una baby gang aveva rapinato tre giovani; un minorenne della gang aveva addirittura colpito una delle vittime al volto con un tirapugni.
La stessa “arma” è stata utilizzata la settimana successiva in un’aggressione nei confronti di tre universitari a San Basilio; uno di loro è stato dimesso dall’ospedale con una prognosi di 40 giorni.
Nei giorni scorsi, poi, a Mestre, un altro bengalese era stato rapinato da dei giovanissimi. E, ancora, i carabinieri stanno indagando su un pestaggio di gruppo nei confronti di un ragazzino ai giardini della Marinaressa, per il quale è già stato denunciato un 16enne di Marghera.