Ancora un provvedimento cautelare per il contrasto alla violenza in famiglia: i Carabinieri della Stazione di Mestre hanno richiesto ed ottenuto una misura cautelare “di prima istanza” – per il reato di “Maltrattamenti in famiglia”– applicando l’allontanamento dalla casa famigliare e il divieto di avvicinamento alla vittima nei confronti di O.G. residente in città classe 1985, resosi responsabile in passato di reiterati e quasi ossessivi episodi rientranti nella specifica fattispecie di reato dei maltrattamenti in famiglia.
L’intervento
L’intervento dei militari della Stazione è da considerare la conclusione del lavoro svolto nell’approfondire le gravi accuse avanzate dalla moglie nel corso di tutto il 2019; la donna infatti aveva sporto numerose denunce e segnalazioni – raccolte nella cornice di sicurezza della “Stanza tutta per sé” allestita presso la caserma di Mestre in collaborazione con l’Associazione Soroptimist Italia – che, corroborate dagli accertamenti svolti dai militari, sono convogliate in una richiesta di misura cautelare, concessa ed applicata ieri.
Violenza in famiglia
Si rinnova ancora una volta l’invito, nel caso di sussistenza o di conoscenza di episodi del genere, a segnalarli immediatamente alle Forze dell’Ordine, prendendo contatti con le Stazioni Carabinieri o chiamando il “112”; solo in tal modo si riuscirà a prevenirne le conseguenze, attivando le necessarie misure di tutela nei confronti delle vittime.