Il Museo Archeologico Nazionale di Adria ha in programma un ricco calendario di eventi per il mese di dicembre. Ce ne parla Alberta Facchi, la direttrice del museo.
Il Museo Archeologico Nazionale di Adria raccoglie 13mila visitatori ogni anno, classificandosi come più importante museo archeologico del Polesine. Il museo è inoltre famoso a livello internazionale per le raccolte di età etrusca e romana. Dei vetri di età romana sono recentemente stati esposti in una vetrina creata ad hoc dall’architetto Loretta Zega, in un’opera che vuole coniugare antichità e modernità: ogni vetro viene attraversato da un fascio di luce colorato che copre i colori di tutto lo spettro luminoso.
Evidenti sono le prove risalenti all’età del bronzo che attestano la presenza di vetri bellissimi ad Adria e nel Polesine, prima ancora che a Venezia. Non è certo se siano stati realizzati altrove, ma di certo ad Adria sono arrivati; dalla Siria, dalla Grecia e da tutti i paesi che avevano contatti commerciali con Venezia e le zone limitrofe. Alcuni di questi preziosi vetri verranno prestati dal Museo Archeologico di Adria al Corning Museum of Glass nello stato di New York, il più grande museo del vetro del mondo.
La zona di Adria, cinquecento anni prima dei romani, quando era ancora popolata dagli etruschi, era zona di scambio: i Greci vi portavano ceramiche e vini, e in cambio ricevevano ambra (a cui venivano attribuiti poteri curativi e considerata amuleto contro la mala sorte), cavalli e prodotti della terra.
Adria venne portata al declino con le invasioni barbariche, e uscì totalmente dal traffico commerciale quando la Repubblica di Venezia deviò il Po’, nel 1600 d.C. con l’intento di salvare la Laguna veneziana.
Sempre nel Polesine, anche la città di Aquileia fu importantissima per il vetro: nel museo della città sono stati esposti gli stampi con cui gli oggetti in vetro venivano realizzati, proprio in città.
Il Museo Archeologico Nazionale di Adria, dall’1 al 29 dicembre, organizzerà eventi da adulti a bambini. L’8 dicembre, in particolare, verrà organizzata una visita guidata ai segreti del museo, una visita al buio, in cui i visitatori utilizzeranno delle torce per navigare all’interno degli spazi museali.