E’ vittoria per i profughi in fuga da Conetta ai quali ha dato una mano il Patriarca Moraglia
“Via da Cona”, gli oltre 200 migranti hanno vinto: sono tutti in partenza per altri centri. Le parrocchie di Mira, Borbaigo, Gambarare e Oriago hanno spalancato le porte ai migranti.
Su disposizione del patriarca Moraglia e poi è scattata una Gara di solidarietà tra i residenti. Il sindaco di Mira, Dori, ha procurato i bagni chimici e i richiedenti asilo hanno dormito negli oratori.
In queste ore la prefettura sta trovando loro posto in strutture disseminate nel territorio in grado di accogliere gruppetti di quattro persone secondo il modello della distribuzione diffusa, se entro sera non saranno trovati nuovi alloggi ai manifestanti saranno offerti di nuovo gli oratori, anche se loro vogliono continuare la marcia verso Venezia diventando sempre più il simbolo della lotta degli ultimi.
Insomma la situazione è ancora tutta da dipanare. C’è il timore di emulazioni. “Ribellione umana” la definiscono. Contro una permanenza passiva, un parcheggio a tempo indeterminato in attesa della chiamata della commissione territoriale sulla richiesta d’asilo. Sono qui da due anni e non hanno ancora imparato l’italiano.
