Elezioni amministrative: è stata una giornata di festeggiamenti nel centrodestra, almeno nella città metropolitana veneziana dopo l’en-plein raccolto ossia 4 sindaci su 4.
Risultati delle amministrative
La vittoria più esaltante è stata quella riscossa da Alberto Teso contro il sindaco uscente, di centro sinistra, Andrea Cereser a San Donà di Piave. Teso ha già annunciato che il suo primo atto sarà la richiesta delle dimissioni del Consiglio di Amministrazione dell’IPAV della casa di riposo. Una vicenda quella dei maltrattamenti agli anziani che continua ad essere fonte di grande angoscia nel comune.
I giovani nuovi sindaci
A Martellago è stato riconfermato Andrea Saccarola. Il suo commento a caldo ha riguardato i voti, non si aspettava una vittoria così netta.
A Pianiga torna per la terza volta a fare il sindaco Massimo Calzavara che sostituisce Federico Calzavara.
A San Stino di Livenza vince una new entry, un 27enne Gianluca De Stefani, laureato in Riassetto e territorio e del paesaggio.
Luca Zaia, Presidente della Giunta regionale veneta:” Direi che ne usciamo bene. Cresce bene la Lega e sono stati confermati molti dei nostri candidati. Si pensi al giovanissimo sindaco di Marostica, Matteo Mozzo, la giovanissima sindaca di San Biagio di Callalta Valentina Pillon, piuttosto che Gianluca De Stefani in San Stino di Livenza e molti altri ancora. Quindi direi che è andata molto bene.”
Le parole del Governatore su Mario Conte
Per la Lega, la vittoria più schiacciante è avvenuta a Treviso, dove Mario Conte è stato confermato con il 64,52% dei voti, raddoppiando con la sua lista i voti del Partito del Carroccio.
Luca Zaia: Il sindaco Conte ha amministrato bene. È stato premiato dai sui cittadini e ha dimostrato di aver dato una risposta politica come Lega, ma anche come risultato personale. Devo dire che guardando bene i voti, e qui va sottolineato, sono cittadini che magari non condividono le nostre idee politiche ma hanno comunque scelto il nostro sindaco.”
Il competitor di centro sinistra Giorgio De Nardi sconfitto con il 28% ha messo in dubbio che Conte completi la legislatura per presentarsi alle regionali e Zaia ha così replicato
Luca Zaia: “Io dico una cosa: intanto le regionali sono tra due anni e mezzo tre anni e quindi è fondamentale pensare che sarà un’era glaciale diversa da quella di oggi. Dall’altro è fondamentale anche dire che i cittadini si sentirebbero presi in giro se dopo qualche ora dalle elezioni si parli delle regionali. Poi l’opinione dell’ex candidato è un’ex opinione.”