L’assessore comunale all’Urbanistica, Massimiliano De Martin, è intervenuto questa mattina all’M9 – Museo del ’900, alla conferenza stampa di presentazione di “Vivi M9”, il piano dei lavori che interesseranno gli spazi del Distretto M9, a partire dall’intervento sull’area Meucci, che ha come scopo l’apertura di un nuovo varco di accesso.
I lavori
I lavori riguarderanno una maggior permeabilità con il centro e una serie di opere di arredo urbano quali sedute, alberi, fioriere allo scopo di creare spazi di incontro e di relazione. Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, il presidente della Fondazione di Venezia, Michele Bugliesi, il direttore di M9 District, Antonio Rigon e, per il Comune di Venezia, il vicecomandante della Polizia locale, Maria Teresa Maniero.
Il commento dell’assessore De Martin
“Il centro città è in continuo cambiamento – ha dichiarato l’assessore De Martin – e i nuovi interventi urbanistici che già stanno interessando l’area M9 ne sono la prova. Dobbiamo stare al passo con i tempi e rendere vivo e sempre più fruibile uno spazio fondamentale per la nostra città. Grazie alle opere che, a breve, consentiranno la creazione di nuove direttrici di fruibilità e l’apporto della nostra Polizia locale, realizzeremo un luogo piacevole e sicuro.
Qui sarà possibile incontrarsi, passare il tempo libero, ma anche godere di tanti appuntamenti culturali, dentro e fuori al museo. Il senso di sicurezza della persone aumenta se queste hanno modo di passare il loro tempo in un luogo bello, curato, ricco di attrattive, dove non ci sia spazio, al contrario, per frequentazioni poco piacevoli o moleste”.
Il commento del vicecomandante Maniero
Il vicecomandante Maniero ha perciò spiegato come la progettazione degli spazi sia avvenuta da parte di M9, di concerto con la Polizia locale: “Un valore aggiunto che consentirà di rendere concreto il presidio fisico e strutturale dell’area – ha spiegato Maniero – Il progetto infatti è stato realizzato già pensando a come posizionare le telecamere di sorveglianza e il lavoro degli agenti. L’occupazione fisica dei luoghi, sia da parte dei cittadini che delle Forze dell’Ordine, consente di allontanare persone che, anche se non commettono veri e propri reati, con la loro presenza trasmettono un senso di insicurezza”.
Vivi M9
Con “Vivi M9”, il percorso di sviluppo del Distretto M9 raggiunge la maturazione del progetto originale, grazie a una serie di interventi attraverso i quali ogni area assumerà una vocazione specifica legata all’incontro, alla cultura, alla relazione, alla ristorazione e allo svago.
Si inizia dall’abbattimento della palazzina “Meucci”, l’edificio a due piani vicino alle Poste, che consentirà di aprire un ulteriore varco d’accesso al distretto. In questo modo sarà creato un nuovo passaggio con Piazzale Donatori di Sangue che renderà maggiormente visibile il museo e creerà una ulteriore superficie per attività ricreative, pensate soprattutto per i ragazzi.
La nuova area
La nuova area sarà così direttamente collegata al Museo e alla “food court” che si estenderà dalla Piazzetta dell’Albero (dove si insedierà un nuovo locale) alla Corte Brenta Vecchia. La stessa Corte Brenta Vecchia sarà oggetto di un altro intervento, che vedrà l’installazione di una gradinata sul lato nord.
I lavori di rinnovamento riguarderanno anche il chiostro, attraversato da un percorso diagonale con una pavimentazione a contrasto e il posizionamento di sedute e fioriere. Inoltre in occasione delle festività arriveranno anche un albero e gli addobbi natalizi.
Gli spazi saranno inoltre ravvivati dalla presenza di piante in vaso e rampicanti, una serie di fioriere renderanno più accogliente la food court mentre la direttrice principale di accesso al museo da Via Pascoli accoglierà un filare di alberi a costituire un viale, arioso e colorato.
